Tosti: “Ricerca, assistenza e umanità nel patrimonio del Policlinico Campus Bio-Medico”

Il presidente Carlo Tosti sottolinea l’importanza dell’approccio umano nella medicina durante l’evento finale del progetto di ricerca “Spine 4.0” a Roma.

Il 28 marzo 2025, il presidente della Fondazione Campus Bio-Medico, Carlo Tosti, ha partecipato a Roma all’evento finale del progetto di ricerca “Spine 4.0”, un’iniziativa promossa dall’Inail. Durante il suo intervento, Tosti ha sottolineato l’importanza di un approccio umano nella pratica medica, evidenziando come dietro ogni storia clinica ci sia una persona con paure e fragilità.

Il valore dell’umanità nella medicina

Carlo Tosti ha affermato che nel Policlinico, ogni giorno, si intrecciano scienza, ricerca e assistenza sanitaria. Questo connubio è fondamentale per garantire terapie innovative e efficaci, ma deve sempre essere accompagnato da un approccio umano. “Ogni paziente porta con sé una storia e delle necessità uniche”, ha dichiarato Tosti, rivolgendo un messaggio ai giovani studenti presenti all’evento. “È essenziale che comprendiate che la cura non si limita a trattare una malattia, ma implica prendersi cura della persona nella sua interezza”.

Un obiettivo oltre la cura

Il presidente ha proseguito spiegando che l’obiettivo del Policlinico non è solo quello di curare i pazienti, ma anche di contribuire attivamente all’avanzamento della conoscenza. “La nostra missione è avere un impatto concreto sulla vita delle persone”, ha affermato Tosti. Ha quindi messo in evidenza come il Policlinico rappresenti un luogo dove la scienza possa diventare un ponte tra innovazione, assistenza sanitaria e rispetto per la dignità di ogni individuo.

Il progetto Spine 4.0

Il progetto “Spine 4.0” ha avuto come obiettivo principale quello di sviluppare soluzioni innovative per il trattamento delle patologie spinali. Sotto la guida dell’Inail, l’iniziativa ha visto la collaborazione di esperti e professionisti del settore, con l’intento di migliorare le tecniche di diagnosi e trattamento. L’evento conclusivo ha rappresentato un’importante occasione per presentare i risultati ottenuti e discutere delle prospettive future nel campo della medicina e della ricerca scientifica.

La presenza di Carlo Tosti e il suo intervento hanno messo in luce la necessità di un approccio più umano nella medicina, sottolineando che ogni paziente è una storia da ascoltare e un individuo da rispettare. La ricerca e l’innovazione devono sempre tenere conto della dimensione umana, per garantire un’assistenza che non solo curi, ma che si prenda cura.

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