Sla e Sma, Mercuri (Nemo Roma): “La ricerca offre risultati inaspettati”

Eugenio Mercuri discute al Senato i progressi nella ricerca per le malattie neuromuscolari, evidenziando l’importanza dei Centri Nemo e l’impatto positivo sui giovani pazienti.

Il 20 marzo 2025, Eugenio Mercuri, direttore scientifico di Nemo Roma e responsabile del Dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli di Roma, ha partecipato a una conferenza stampa tenutasi presso il Senato. Durante l’incontro, Mercuri ha discusso l’importanza della ricerca scientifica nel miglioramento dei trattamenti per le malattie neuromuscolari e neurodegenerative, come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e la Atrofia Muscolare Spinale (SMA).

Progressi nella ricerca clinica e farmaceutica

Mercuri ha sottolineato come i progressi nella ricerca clinica e farmaceutica abbiano reso disponibili trattamenti innovativi, consentendo di curare meglio molti bambini e persone affette da queste patologie. Ha evidenziato che una nuova generazione di giovani sta emergendo, intraprendendo percorsi di studio e di vita che qualche anno fa sembravano impossibili. “Oggi vediamo ragazzi che partono per l’Erasmus e che frequentano le università“, ha affermato Mercuri, evidenziando il cambiamento positivo nelle opportunità per i giovani.

I Centri Nemo come punto di riferimento

I Centri Nemo, di cui Mercuri è un importante rappresentante, sono diventati un punto di riferimento per la cura delle malattie neuromuscolari, offrendo supporto e trattamenti specializzati. La conferenza ha messo in luce non solo i risultati ottenuti, ma anche l’importanza di un approccio integrato alla ricerca, che stimola ulteriori studi e innovazioni nel campo della salute.

La ricerca come processo dinamico

La testimonianza di Mercuri ha messo in evidenza come la ricerca, così come concepita presso Nemo, non sia un’attività isolata, ma un processo dinamico che contribuisce a generare nuove conoscenze e pratiche. L’impatto di questo lavoro si riflette nel miglioramento della qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie, rendendo possibile un futuro migliore per i giovani affetti da malattie gravi.

Attenzione su un tema cruciale

L’evento ha attirato l’attenzione su un tema cruciale, mostrando come la scienza e l’innovazione possano trasformare le vite e offrire nuove speranze a chi vive con malattie complesse.

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