Sesso e digiuno intermittente: un’analisi rivela un aumento del desiderio maschile

Il digiuno intermittente aumenta la libido nei topi maschi anziani, suggerendo potenziali applicazioni per migliorare il desiderio sessuale negli esseri umani e trattare disturbi correlati.

Un team di ricerca ha recentemente fatto una scoperta inaspettata riguardante il comportamento sessuale di topi maschi anziani, rivelando che un regime di digiuno intermittente potrebbe aumentare la loro libido. Questo studio, condotto da scienziati del Centro tedesco per le malattie neurodegenerative (Dzne) in collaborazione con ricercatori della Qingdao University e della University of Health and Rehabilitation Sciences, è stato pubblicato il 28 marzo 2025 sulla rivista Cell Metabolism.

Gli effetti del digiuno intermittente

La ricerca ha esaminato l’impatto del digiuno intermittente sul desiderio sessuale nei topi maschi. Gli scienziati hanno scoperto che un digiuno prolungato, strutturato in cicli di 24 ore, ha portato a un aumento significativo della libido. Questo fenomeno è stato attribuito a una diminuzione della serotonina, un neurotrasmettitore noto per avere effetti inibitori sul comportamento sessuale. La riduzione della serotonina è stata collegata a una carenza di triptofano, un amminoacido essenziale che deve essere assunto attraverso la dieta.

Dan Ehninger, autore principale dello studio, ha dichiarato che la ricerca si è originariamente concentrata sull’effetto del digiuno sulla prole dei topi maschi, ma ha portato a scoperte sorprendenti riguardo alla prolificità degli animali che avevano digiunato. I topi maschi anziani che seguivano questo regime alimentare avevano mostrato una frequenza di accoppiamento straordinariamente alta, suggerendo che il comportamento sessuale era influenzato positivamente dal digiuno.

Scoperte sorprendenti sui topi maschi

Durante lo studio, i topi maschi sono stati sottoposti a un regime di digiuno intermittente a partire dai due mesi di vita. I ricercatori hanno osservato che, durante i 22 mesi di digiuno, i maschi erano stati mantenuti senza contatto con le femmine, ma quando queste ultime sono state introdotte, il comportamento di accoppiamento è aumentato notevolmente. Anche i topi più giovani, nutriti senza restrizioni, hanno mostrato un’attività sessuale superiore rispetto ai loro coetanei.

Yu Zhou, il ricercatore che ha guidato il team cinese, ha sottolineato che per ottenere un aumento della libido attraverso il digiuno intermittente è necessaria una certa durata, stimata tra sei settimane e sei mesi. Questo suggerisce che l’adattamento fisiologico ai cambiamenti dietetici richiede tempo.

Le implicazioni per gli esseri umani

La scoperta ha sollevato interrogativi sulle possibili applicazioni di queste ricerche anche per gli esseri umani. I ricercatori hanno ipotizzato che meccanismi simili potrebbero influenzare il desiderio sessuale negli uomini e nelle donne. La serotonina, che gioca un ruolo cruciale nella regolazione del comportamento sessuale, potrebbe essere influenzata da pratiche di digiuno. Ehninger ha evidenziato il potenziale terapeutico del digiuno per le persone che soffrono di disturbi del desiderio sessuale, una condizione comune tra gli anziani.

La ricerca continua a esplorare come la restrizione calorica e il digiuno possano influenzare non solo la libido, ma anche altri aspetti della salute sessuale. Gli scienziati sono ansiosi di approfondire queste scoperte e di capire se simili effetti possano manifestarsi in contesti diversi, come la restrizione calorica generale.

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