Sei Nazioni 2025: record di partecipazione con duecentomila biglietti per le gare degli azzurri a Roma

La nazionale italiana di rugby celebra il venticinquesimo anno al Sei Nazioni con un finale da tutto esaurito contro l’Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma.

La sfida che si svolgerà questo sabato, 15 marzo 2025, allo Stadio Olimpico di Roma, rappresenterà l’epilogo dell’edizione 2025 del Guinness Sei Nazioni per la nazionale italiana di rugby, guidata dall’allenatore Gonzalo Quesada. Questo incontro con l’Irlanda segnerà un importante traguardo, poiché l’Italia celebra il venticinquesimo anno della sua partecipazione al prestigioso torneo, il più antico e rinomato nel panorama rugbistico mondiale.

Un’edizione memorabile per il rugby italiano

L’edizione di quest’anno ha visto un coinvolgimento senza precedenti da parte della comunità rugbistica italiana. Roma, che ha ospitato tre partite interne degli Azzurri nell’arco di sette settimane, si prepara a concludere un torneo che ha riscosso un enorme successo di pubblico e attenzione. La manifestazione ha vissuto un momento di grande visibilità a gennaio, quando i sei capitani delle squadre partecipanti si sono riuniti nell’iconico Colosseo per una foto che ha fatto il giro del mondo, raggiungendo la massima esposizione mediatica mai ottenuta in precedenti edizioni.

Questo slancio iniziale ha portato a una campagna di biglietteria straordinaria, con oltre duecentomila biglietti venduti per le partite disputate contro Galles, Francia e Irlanda. I ricavi hanno superato i sette milioni e mezzo di euro, un traguardo che non era mai stato raggiunto prima per il Sei Nazioni a Roma. Questo successo ha dimostrato la crescente passione e il supporto per il rugby in Italia.

Un finale di stagione da tutto esaurito

Per l’atto conclusivo di questa edizione, l’Olimpico di Roma si preannuncia gremito in ogni ordine di posto. Le presenze totali per il torneo 2025 raggiungeranno così la cifra di duecentomila ingressi. Questo dato è ulteriormente arricchito dalla partecipazione di decine di migliaia di tifosi che hanno animato il Terzo Tempo Village, celebrando un caloroso arrivederci al leggendario capitano Sergio Parisse. La cornice del Parco del Foro Italico si è trasformata in un vero e proprio centro nevralgico per il rugby, accogliendo eventi e festeggiamenti nelle ultime settimane.

Il clima di festa e di attesa per l’ultima partita è palpabile, con i tifosi pronti a sostenere la loro squadra in un incontro che non solo chiuderà un capitolo importante della storia rugbistica italiana, ma che rappresenta anche un segnale forte di crescita e passione per questo sport nel paese. La sfida contro l’Irlanda si preannuncia quindi non solo come un match, ma come un evento che celebra l’amore per il rugby e la comunità che si è creata attorno a esso.

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