Sanità: oltre 1 miliardo di risparmi annuali grazie a stili di vita salutari

L’Osservatorio sull’Economia della Salute pubblica analizza i dati sulla salute degli italiani e propone strategie per ridurre la spesa sanitaria attraverso la prevenzione e stili di vita sani.

La presentazione dell’Osservatorio sull’Economia della Salute pubblica, avvenuta il 15 gennaio 2025 presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Roma, ha messo in luce dati significativi riguardo alla **salute** degli italiani e alle opportunità di **risparmio** per il **sistema sanitario nazionale**. L’iniziativa, promossa dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari (Altems), si propone di analizzare e monitorare le **abitudini** della popolazione, evidenziando l’importanza di **stili di vita** sani per la riduzione della **spesa sanitaria**.

Il valore della prevenzione nella salute pubblica

Il report presentato durante l’evento sottolinea come la **prevenzione** sia fondamentale per mantenere la **salute** e migliorare la **qualità della vita**. Secondo gli esperti, adottare **comportamenti sani** potrebbe generare un **risparmio annuale** di oltre 1 miliardo di euro, limitando i **costi diretti** legati alla **salute**. Le azioni di contrasto a cattive **abitudini** come il **fumo**, l’abuso di **alcol** e una **dieta** scorretta potrebbero contribuire significativamente a questo obiettivo. Le stime indicano che, per esempio, se i **fumatori** italiani riducessero il loro consumo optando per alternative senza combustione, il **Servizio sanitario nazionale** potrebbe risparmiare oltre 700 milioni di euro all’anno.

Le sfide legate agli stili di vita degli italiani

In Italia, il **fumo** rappresenta una delle principali sfide per la **salute pubblica**, con una percentuale di **fumatori** che supera il 19%. Questo dato è rimasto pressoché invariato negli ultimi dieci anni. Inoltre, il consumo di **alcol** è un altro aspetto critico: quasi il 3% della popolazione è considerato un grande consumatore di **alcol**, il che comporta rischi elevati per la **salute**. Gli esperti affermano che una riduzione del consumo di **alcol** ai livelli raccomandati potrebbe portare a **risparmi significativi** per il **sistema sanitario**. Altrettanto preoccupante è la **sedentarietà**, con circa il 40% degli italiani che non pratica alcuna **attività fisica**, aumentando il rischio di **malattie croniche**.

Strategie innovative per una prevenzione efficace

Il report suggerisce che la **prevenzione** debba evolversi in un approccio “smart”, coinvolgendo attivamente i **cittadini**. Ciò potrebbe includere misure come la **tassazione progressiva** sui **cibi zuccherati** e l’integrazione dell’**educazione alimentare** nei programmi scolastici. Gli **studenti** potrebbero ricevere formazione pratica e teorica sui principi di una **dieta equilibrata**, promuovendo **scelte salutari** senza imporre restrizioni. L’Osservatorio, diretto da **Giuseppe Arbia**, mira a tradurre la **ricerca** in azione, migliorando l’efficienza del **sistema sanitario** e promuovendo un approccio proattivo alla **salute**.

Un nuovo modello per il sistema sanitario italiano

**Francesco Moscone** della **Brunel Business School** e dell’**Università Ca’ Foscari** di **Venezia** ha evidenziato che l’Osservatorio sarà guidato da un **comitato scientifico** composto da esperti nei settori dell’**economia sanitaria** e della **sanità pubblica**. Questo approccio multidisciplinare garantirà che le **raccomandazioni** siano informate dalle migliori pratiche globali, adattandole al contesto italiano. L’Osservatorio si propone di fornire **analisi** basate su dati concreti per definire **politiche sanitarie** efficaci e coinvolgere il pubblico in discussioni informate.

L’obiettivo finale è quello di costruire un **sistema sanitario** orientato alla **prevenzione**, riducendo i **costi** e aumentando la **produttività** della forza lavoro. Con l’implementazione di **riforme mirate** e un approccio basato sui **dati**, l’Italia potrebbe allontanarsi da un modello reattivo e basato sul **trattamento**, verso un **sistema** più sostenibile e preventivo. Attualmente, il **sistema sanitario italiano** affronta sfide significative come **disuguaglianze regionali** e una crescente dipendenza dall’**assistenza ospedaliera**, rendendo urgente un cambiamento di paradigma.

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