Sanità: Mennini propone percorsi integrati per ridurre emicrania e costi

Il 2025 segna un passo importante nella lotta contro l’emicrania in Italia, con focus su diagnosi precoce, modelli organizzativi e nuove terapie per migliorare la vita dei pazienti.

Il 2025 segna un momento cruciale nella lotta contro l’emicrania, una patologia che affligge circa 6 milioni di italiani, con una prevalenza particolarmente accentuata tra le donne, che rappresentano due terzi dei casi. Durante l’evento “Empatia, empowerment, emicrania: vivere la vita”, tenutosi a Roma, Francesco Saverio Mennini, direttore del Dipartimento della programmazione, dispositivi medici, farmaco e politiche a favore del Servizio Sanitario Nazionale presso il Ministero della Salute, ha sottolineato l’importanza di sviluppare percorsi integrati per la diagnosi precoce e la gestione dei pazienti.

Strategie nazionali per la gestione dell’emicrania

Mennini ha evidenziato come sia fondamentale definire modelli organizzativi che possano garantire una presa in carico adeguata per i pazienti affetti da emicrania. Questi modelli dovrebbero essere in grado di stratificare le diverse categorie di pazienti, permettendo di identificare coloro che necessitano di cure più intensive o di tecnologie innovative, sia farmacologiche che non. L’obiettivo è migliorare il livello di salute dei pazienti e, al contempo, ridurre i costi associati al trattamento di questa condizione disabilitante.

L’importanza di una diagnosi precoce non può essere sottovalutata. Attraverso un approccio integrato, i professionisti della salute possono garantire che i pazienti ricevano le cure adeguate nel momento giusto, evitando complicazioni e migliorando la qualità della vita. L’implementazione di questi modelli organizzativi richiede un impegno congiunto da parte delle istituzioni sanitarie, dei professionisti e delle aziende farmaceutiche.

Il ruolo delle nuove terapie

Durante l’incontro, è stata posta particolare attenzione alle nuove terapie disponibili per il trattamento dell’emicrania. Le innovazioni nel campo farmacologico offrono nuove speranze per i pazienti, permettendo di affrontare la malattia in modo più efficace. Le terapie recenti si concentrano non solo sulla gestione del dolore, ma anche sulla prevenzione degli attacchi, offrendo ai pazienti un’opzione di vita migliore e più attiva.

Organon Italia, promotore dell’evento, ha presentato diverse soluzioni terapeutiche che possono essere integrate nei percorsi di cura. L’accesso a queste terapie innovative è essenziale per garantire che i pazienti possano beneficiare delle ultime scoperte scientifiche e migliorare la loro condizione.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, medici, pazienti e aziende, sottolineando la necessità di un approccio collaborativo per affrontare l’emicrania. Con l’adozione di strategie mirate e l’implementazione di nuove terapie, il Ministero della Salute si impegna a migliorare la qualità della vita di milioni di italiani colpiti da questa patologia.

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