Nell’ultimo anno, la Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane (FISM) ha avviato un progetto innovativo volto a migliorare l’esperienza del paziente attraverso un “viaggio del paziente” e ha intrapreso lo sviluppo di competenze digitali. Questa iniziativa mira a fornire percorsi educazionali per aumentare le competenze digitali non solo degli operatori sanitari, ma anche dei pazienti stessi. Queste dichiarazioni sono state rilasciate da Loreto Gesualdo, presidente della FISM, durante l’incontro di Adnkronos Q&A intitolato “Salute e sanità, il doppio binario“, tenutosi il 15 marzo 2025, presso il Palazzo dell’Informazione a Roma.
Il viaggio del paziente e le competenze digitali
Il concetto di “viaggio del paziente” rappresenta una nuova frontiera nella gestione della salute, ponendo l’accento sull’importanza di un approccio centrato sulla persona. Attraverso questo progetto, la FISM intende migliorare l’interazione tra pazienti e sistemi sanitari, facilitando l’accesso alle informazioni e ai servizi. L’accento sulle competenze digitali è fondamentale, considerando che la digitalizzazione sta trasformando il panorama della salute. L’obiettivo è quello di formare pazienti e operatori sanitari affinché possano navigare efficacemente nel mondo digitale, migliorando così la qualità delle cure e l’efficacia dei trattamenti.
In questo contesto, la FISM sta sviluppando una serie di moduli formativi che si concentrano su vari aspetti, come l’uso di piattaforme di telemedicina, l’accesso alle cartelle cliniche elettroniche e l’interpretazione dei dati sanitari. Questi percorsi educazionali si rivolgono a un pubblico ampio, inclusi i professionisti della salute, i pazienti e le loro famiglie, con l’intento di creare una cultura della salute digitale che possa ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure.
Tematiche affrontate durante l’incontro
Durante l’incontro di Roma, i partecipanti hanno discusso di diversi argomenti rilevanti per il sistema sanitario italiano. Tra i temi principali, il problema delle liste d’attesa ha suscitato particolare interesse. Le liste d’attesa rappresentano una criticità per molti pazienti, e la FISM ha sottolineato l’importanza di trovare soluzioni efficaci per ridurre i tempi di attesa e garantire un accesso tempestivo alle cure necessarie.
Inoltre, è stata analizzata la nuova normativa europea sulla governance dei prodotti farmaceutici, che mira a garantire maggiore trasparenza e sicurezza nella distribuzione dei farmaci. Questa normativa si inserisce in un contesto più ampio di innovazione nel settore sanitario, che include anche il Piano per l’Antibiotico Resistenza. La lotta contro l’antibiotico resistenza è diventata una priorità globale, e la FISM ha evidenziato la necessità di strategie collaborative tra istituzioni, professionisti e pazienti per affrontare questa sfida.
Infine, l’incontro ha toccato le nuove frontiere dell’innovazione per la salute, esplorando come la tecnologia possa migliorare la qualità delle cure e l’efficienza dei servizi sanitari. Attraverso l’adozione di soluzioni innovative, la FISM si propone di contribuire a un sistema sanitario più efficace e accessibile per tutti.
