Il segretario nazionale del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed, Pierino Di Silverio, ha preso parte a una tavola rotonda sulle liste d’attesa, tenutasi il 10 aprile 2025 al Palazzo dell’Informazione Adnkronos di Roma. Durante l’incontro, Di Silverio ha evidenziato l’urgenza di riformare il modello organizzativo della sanità pubblica per affrontare le sfide attuali.
Il problema delle liste d’attesa
Nel suo intervento, Pierino Di Silverio ha messo in luce le difficoltà legate alle liste d’attesa e ha sottolineato che, oltre agli investimenti necessari, è fondamentale rivedere l’approccio alla presa in carico dei pazienti. “Abbiamo un sistema organizzativo e legislativo di sanità pubblica che ha 47 anni. Le patologie che oggi sono considerate croniche, un tempo erano mortali”, ha dichiarato. Questo cambiamento ha trasformato la gestione delle malattie, con pazienti che ora necessitano di terapie costose e continuative.
Di Silverio ha quindi proposto un modello innovativo che prevede un maggiore investimento nella prevenzione e nelle cure territoriali di primo livello. Secondo il segretario, questa strategia non solo contribuirebbe a ridurre le liste d’attesa, ma garantirebbe anche un’assistenza continua ai cittadini, permettendo agli ospedali di concentrarsi su casi di maggiore complessità.
Verso un nuovo modello di assistenza
Il segretario ha evidenziato che l’attuale sistema non è in grado di sostenere i costi elevati delle cure necessarie per i pazienti cronici. “L’ospedale non può garantire costi elevati”, ha affermato, sottolineando la necessità di un cambiamento radicale. La proposta di Di Silverio prevede un ripensamento del ruolo degli ospedali, trasformandoli in strutture dedicate a trattamenti di alta complessità, mentre le cure primarie dovrebbero essere gestite attraverso un sistema di assistenza territoriale.
Questa riforma, secondo Di Silverio, aiuterebbe a evitare che i pronto soccorso siano sovraffollati, a causa di un 70% di prestazioni improprie. “È essenziale investire di più in prevenzione e cure primarie”, ha affermato, evidenziando come una gestione più efficace delle risorse possa migliorare l’assistenza sanitaria complessiva.
L’evento al Palazzo dell’Informazione Adnkronos ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete per migliorare il sistema sanitario italiano. La discussione ha messo in evidenza la necessità di un approccio più moderno e flessibile, in grado di rispondere alle esigenze di una popolazione in continua evoluzione.
