Salute, la dietologa Limonta annuncia l’inizio di una nuova era nella cura dell’obesità

La dottoressa Limonta affronta l’obesità come malattia complessa, evidenziando il legame con comorbidità e l’importanza di un approccio medico e terapeutico innovativo.

Daniela Limonta, medico chirurgo specialista in Scienza dell’alimentazione e Dietologia, ha recentemente rilasciato dichiarazioni significative riguardo all’obesità, definita una malattia complessa e cronica. Durante una masterclass tenutasi il 29 marzo 2025 presso ‘The impossible gym’, situata in via Vincenzo Capelli 5 a Milano, Limonta ha affrontato il tema del recupero di peso, sottolineando che non si tratta di una semplice questione di volontà, ma piuttosto di fattori biologici che influenzano il corpo umano.

Il legame tra obesità e comorbidità

Limonta ha evidenziato come l’obesità sia correlata a quasi 200 comorbidità, tra cui malattie cardiovascolari, ipertensione, dislipidemia e diabete di tipo 2. Queste condizioni mediche rappresentano un rischio significativo per i pazienti affetti da obesità, i quali devono affrontare sfide non solo fisiche ma anche psicologiche. La dottoressa ha chiarito che l’obesità non deve essere vista come una colpa individuale, ma come una malattia che richiede un approccio medico e terapeutico adeguato.

In un contesto in cui la società tende a stigmatizzare le persone obese, Limonta ha sottolineato l’importanza di un cambiamento di mentalità. Secondo il medico, la cura dell’obesità è entrata in una nuova era grazie all’introduzione di farmaci innovativi che non solo consentono una riduzione del peso, ma migliorano anche le comorbidità associate. Questa nuova classe di farmaci rappresenta una speranza per molti pazienti, offrendo loro l’opportunità di affrontare la malattia in modo più efficace.

Meccanismi biologici del recupero di peso

Durante l’incontro, Limonta ha spiegato i meccanismi biologici che portano al recupero di peso dopo una perdita. Ha affermato che il corpo percepisce la diminuzione del peso come una minaccia e attiva una serie di risposte per contrastarla. Questo processo è influenzato da fattori neurormonali, che includono ormoni che aumentano la sensazione di fame e riducono la sazietà.

A livello metabolico, si verifica una diminuzione del dispendio energetico, il che significa che il corpo brucia meno calorie. Di conseguenza, i pazienti si trovano a dover affrontare una maggiore sensazione di fame e una minore capacità di sentirsi sazi. Limonta ha chiarito che questo recupero ponderale non deve essere interpretato come una mancanza di forza di volontà, ma piuttosto come il risultato di processi biologici complessi e inevitabili.

La masterclass si inserisce all’interno della campagna ‘Perdere peso non dipende solo da te. Il tuo corpo può fare resistenza’, promossa da Lilly e patrocinata dall’associazione Amici Obesi Onlus. Questa iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di affrontare l’obesità con un approccio scientifico e compassionevole, riconoscendo le sfide uniche che i pazienti devono affrontare.

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