Roma si prepara ad accogliere il “gotha” della medicina legale. Il 24 e 25 ottobre, l’Università La Sapienza ospiterà il convegno nazionale “Il sapere della medicina legale che unisce”, un evento di grande rilevanza per il settore, promosso dalla prof.ssa Paola Frati, ordinaria di medicina legale, e patrocinato dalla SIMLA (Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni).
Un incontro tra sanità e diritto
La medicina legale, disciplina che si colloca all’incrocio tra medicina e diritto, sarà al centro di due giornate di confronto su temi di grande attualità. Tra i principali argomenti trattati ci saranno la responsabilità professionale medica, la valutazione del danno alla persona, le infezioni ospedaliere e le tematiche legate al fine vita e al femminicidio.
“L’evento ha superato le aspettative, con oltre 500 partecipanti, a riprova del grande interesse per la medicina legale” spiega la prof.ssa Paola Frati. Il convegno vuole essere un punto d’incontro tra giuristi, medici e accademici per tracciare nuove linee guida, offrendo un’occasione di confronto e crescita, con il contributo prezioso dei giovani professionisti.
La centralità della Commissione d’Ippolito
Tra i momenti più attesi del convegno ci sarà la riflessione sulla responsabilità professionale in sanità, con la partecipazione di nomi di spicco della magistratura come i magistrati d’Ippolito, Travaglino e Piccialli. Centrale sarà anche il confronto sui decreti attuativi della legge Gelli-Bianco, che rappresentano un nodo cruciale nel contesto sanitario, e il contributo della Commissione d’Ippolito, a cui la SIMLA ha dato un importante apporto.
Un programma ricco di temi attuali
Il programma del convegno è vasto e affronta temi di rilevanza sociale e legale, come la prevenzione della violenza contro le persone fragili e il suicidio assistito. Gli interventi offriranno una visione multidisciplinare e integrata per promuovere una maggiore sinergia tra medicina e diritto. Come sottolinea il dott. Franco Marozzi, vicepresidente SIMLA: “Questo convegno è costruito sulla ricchezza culturale e sul profondo profilo etico della nostra comunità scientifica”.
Con uno sguardo alle nuove generazioni, il convegno sarà anche un’importante piattaforma per gli specializzandi e i dottorandi, chiamati a portare avanti la tradizione della medicina legale italiana.
Un evento unico per la medicina legale italiana
Secondo il prof. Franco Introna, presidente SIMLA, “Mai come ora la medicina legale è centrale nel dibattito sulla responsabilità professionale”. Il convegno di Roma rappresenta una tappa cruciale per fare il punto sulle nuove sfide e sui progressi del settore, con l’obiettivo di delineare prospettive future per la gestione del rischio clinico e della responsabilità in ambito sanitario.
L’evento si terrà presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza (Aula Falcone e Borsellino, Piazzale Aldo Moro 5) e sarà un’occasione unica per approfondire i rapporti tra medicina e giurisprudenza, nella cornice di un dialogo costruttivo e multidisciplinare.
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