Papa Francesco: lo pneumologo chiarisce l’uso dell’ossigeno per molti pazienti

Papa Francesco condivide un messaggio di speranza e resilienza, evidenziando l’importanza dell’ossigenoterapia e i progressi tecnologici per una vita attiva nonostante le difficoltà.

Papa Francesco ha effettuato oggi, sabato 12 aprile 2025, una nuova apparizione nella basilica di Santa Maria Maggiore, dove ha pregato e condiviso un messaggio di speranza e resilienza. Il Pontefice, che si è presentato in sedia a rotelle e con i naselli per l’ossigeno, ha voluto sottolineare la situazione di molte persone in Italia che, come lui, vivono con l’assistenza dell’ossigeno.

Dichiarazioni di Claudio Micheletto

Claudio Micheletto, direttore della UOC Pneumologia presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e presidente dell’Associazione Pneumologi Ospedalieri, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’Adnkronos Salute, evidenziando che “in Italia ci sono migliaia di persone che vivono, lavorano o escono con l’ossigeno“. Micheletto ha spiegato che l’ossigenoterapia può essere effettuata anche a casa e che, sebbene possa trattarsi di una terapia a lungo termine, non costringe necessariamente le persone a rimanere chiuse in casa.

Uso della tecnologia per l’ossigenoterapia

La tecnologia attuale ha reso possibile l’uso di dispositivi portatili che garantiscono un’autonomia di 5-6 ore, permettendo così ai pazienti di mantenere una vita attiva anche al di fuori delle mura domestiche. Micheletto ha rassicurato che non ci sono problemi o controindicazioni per il Papa, e ha sottolineato come le sue visite siano un chiaro segnale di un miglioramento costante delle sue condizioni di salute.

Possibilità di sospensione dell’ossigeno

Riguardo alla possibilità di una futura sospensione dell’ossigeno, Micheletto ha affermato che “non è detto che accada”. Ha aggiunto che, al momento, non è possibile fare previsioni, ma ha ribadito che molte persone in Italia continuano a condurre una vita attiva, anche con l’ausilio dei naselli per l’ossigeno.

Messaggio di speranza e progresso

La presenza di Papa Francesco in luoghi pubblici non solo rappresenta un messaggio di speranza per coloro che affrontano sfide simili, ma evidenzia anche i progressi della medicina e della tecnologia nell’assistenza ai pazienti. La sua determinazione a continuare a svolgere il suo ruolo di guida spirituale è un esempio di resilienza e forza per molti.

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