Il 13 marzo 2025, Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), ha sottolineato l’importanza della disponibilità dei farmaci nel garantire il diritto alla salute dei cittadini. Durante l’evento “Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma”, tenutosi presso il Ministero della Salute, Mandelli ha espresso il suo apprezzamento per le politiche attuate dal ministro Orazio Schillaci e dal sottosegretario Marcello Gemmato, che hanno introdotto significative riforme nel sistema di distribuzione dei medicinali.
Il ruolo centrale dell’accessibilità ai farmaci
Mandelli ha evidenziato come la distribuzione dei farmaci sul territorio rappresenti un elemento cruciale per il miglioramento della salute pubblica e per la sostenibilità del sistema sanitario. I dati presentati durante l’incontro dimostrano che una maggiore accessibilità ai medicinali può portare a risultati di salute migliori, riducendo al contempo i costi sostenuti dai pazienti e dai loro caregiver. Questo approccio non solo favorisce una diminuzione della spesa farmaceutica, ma offre anche un supporto concreto, specialmente per le persone anziane e coloro che risiedono in aree remote.
La riforma, introdotta con la Legge di Bilancio 2024, si propone di avvicinare il farmaco ai cittadini, contribuendo a una sanità più equa e accessibile. Secondo Mandelli, questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un’assistenza sanitaria che risponda in modo più adeguato ai bisogni della popolazione, migliorando la qualità della vita per molti.
Prossimità e professionalità del farmacista
Durante il suo intervento, Mandelli ha anche messo in luce l’importanza della professionalità del farmacista nel garantire una continuità di servizio. La presenza del farmacista sul territorio non solo facilita l’accesso ai farmaci, ma svolge un ruolo fondamentale nel supporto alla corretta assunzione dei medicinali e nell’aderenza terapeutica. Questi aspetti sono particolarmente rilevanti nella gestione delle malattie croniche, dove un approccio multidisciplinare può fare la differenza nella qualità dell’assistenza.
Il presidente della Fofi ha concluso il suo intervento sottolineando come la distribuzione del farmaco debba essere vista come un’opportunità per valorizzare la professionalità dei farmacisti, garantendo un’assistenza sanitaria più vicina alle esigenze dei pazienti. Riconoscere il valore della prossimità nella cura è essenziale per costruire un sistema sanitario che si prenda cura di tutti, in particolare delle fasce più vulnerabili della popolazione.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle politiche sanitarie in atto e sull’impatto che queste hanno nella vita quotidiana dei cittadini. La volontà di rendere il farmaco più accessibile è un obiettivo che si traduce in un impegno concreto per migliorare la salute pubblica in Italia.
