Nel 2025, un’analisi approfondita ha rivelato che oltre un terzo dei pazienti affetti da miastenia grave si trova costretto a interrompere la propria attività lavorativa. Inoltre, più di un paziente su dieci ha dovuto abbandonare completamente il proprio lavoro, mentre un terzo dei soggetti necessita del supporto di un caregiver. Questi dati provengono dallo studio ‘MyRealWorld MG’, il primo progetto di ricerca a livello globale che si concentra sull’impatto sociale e produttivo della miastenia grave su pazienti, familiari e caregiver.
Risultati dello studio myrealworld mg
Lo studio ‘MyRealWorld MG’ ha fornito una visione dettagliata delle sfide quotidiane affrontate dai pazienti con miastenia grave. I dati raccolti evidenziano non solo la difficoltà nel mantenere un impiego, ma anche l’importanza del supporto da parte di caregiver, che spesso si trovano a gestire un carico emotivo e fisico significativo. Questo studio rappresenta un passo fondamentale per comprendere come la malattia influisca sulla vita lavorativa e sociale dei pazienti, sottolineando la necessità di interventi mirati per migliorare la qualità della vita.
Innovazioni terapeutiche e impatto sulla vita dei pazienti
Durante un evento tenutosi a Milano, Argenx ha presentato i risultati di questo studio in combinazione con quelli dello studio Adapt, il quale rappresenta il più ampio trial clinico sui pazienti con miastenia grave. La nuova pubblicazione mette in evidenza che le terapie innovative, come l’efgartigimod alfa, non solo mostrano efficacia clinica, ma sono anche in grado di ridurre significativamente la perdita di produttività tra i pazienti. Questi risultati suggeriscono che un miglioramento nella gestione della malattia può portare a una vita lavorativa più soddisfacente e a una qualità di vita complessivamente migliore.
La combinazione di dati provenienti da studi clinici e real world offre una visione più completa delle necessità dei pazienti e delle loro famiglie. L’approccio integrato proposto da Argenx potrebbe rappresentare una svolta per molti, contribuendo a sviluppare strategie di trattamento più efficaci e personalizzate che considerino non solo la salute fisica, ma anche il benessere sociale e lavorativo dei pazienti.
