L’ipoparatiroidismo rappresenta una condizione clinica caratterizzata dal malfunzionamento delle ghiandole paratiroidi, quattro piccole strutture endocrine localizzate dietro la tiroide. Quando queste ghiandole non operano correttamente, la produzione di paratormone (PTH) è compromessa, portando a una serie di conseguenze per la salute del paziente. La diagnosi di questa patologia risulta complessa, poiché i sintomi iniziali si manifestano prevalentemente a livello neurologico e neuromuscolare.
I pazienti e la diagnosi
I pazienti affetti da ipoparatiroidismo spesso presentano segni che possono essere confusi con altre condizioni, spingendoli a consultare inizialmente specialisti come neurologi o psichiatri, in cerca di risposte per disturbi come depressione e ansia. Questa situazione è stata illustrata dalla dottoressa Maria Luisa Brandi, esperta in Endocrinologia e malattie metaboliche, durante un media tutorial tenutosi a Milano nel 2025, organizzato da Ascendis Pharma.
Importanza della consapevolezza
La difficoltà nella diagnosi di questa malattia è accentuata dalla varietà dei sintomi e dalla loro somiglianza con altre patologie. È fondamentale che i medici siano consapevoli dei segnali di allerta e considerino l’ipoparatiroidismo nel processo diagnostico, soprattutto in pazienti che presentano disturbi neurologici non spiegati. La consapevolezza e la formazione continua sono essenziali per migliorare la diagnosi e la gestione di questa condizione, garantendo così una migliore qualità della vita per i pazienti colpiti.
