La pizza è molto più di un semplice piatto: rappresenta un autentico simbolo della cucina italiana, conosciuto e amato in tutto il mondo. Questo alimento iconico ha raggiunto il cuore e la tavola di milioni di persone, diventando un elemento fondamentale della cultura gastronomica globale. Secondo un’indagine condotta da Coldiretti-Ixè, in occasione della Giornata internazionale della pizza, sono molti gli italiani che si dedicano alla preparazione di questo piatto in casa, con l’uso di ingredienti di alta qualità e farine speciali.
Un mercato in espansione: fatturati record e fattori di crescita
La pizza rappresenta un affare di dimensioni straordinarie. Con un fatturato globale che ha toccato nel 2024 circa 160 miliardi di euro, come riportato da Coldiretti sulla base di dati Vpa Research, il mercato della pizza sta vivendo una continua espansione. Grazie a una crescente domanda, le pizzerie e i produttori stanno rispondendo a una clientela sempre più attenta alla qualità e all’origine degli ingredienti. In Italia, il settore genera un volume d’affari di oltre 15 miliardi di euro, sostenendo oltre 100.000 posti di lavoro diretti a tempo pieno, cifra che raddoppia nei fine settimana.
Nel nostro Paese, ogni anno vengono sfornate 2,7 miliardi di pizze, il che implica un consumo di enormi quantità di ingredienti: 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio d’oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro. Questi numeri evidenziano quanto la pizza non sia solo un alimento, ma un vero e proprio motore economico per l’industria alimentare italiana.
L’arte della pizza gourmet e l’importanza degli ingredienti di qualità
Negli ultimi anni, la tendenza della pizza gourmet ha preso piede, con un aumento della domanda per preparazioni artigianali e innovative. I consumatori cercano esperienze culinarie uniche e ingredienti ricercati. Questo cambiamento nel comportamento d’acquisto ha portato molti a scegliere farine di grani antichi e prodotti a Denominazione di origine, così come ingredienti freschi a chilometro zero, per arricchire le proprie pizze.
Grazie a questo movimento, i pizzaioli stanno riscoprendo antiche tecniche di preparazione e ingredienti, fornendo pizze che non solo soddisfano il palato, ma raccontano storie legate alle tradizioni locali. La salsa di pomodoro e la mozzarella Made in Italy rimangono irrinunciabili e, insieme a una vasta scelta di ingredienti freschi, creano combinazioni che esaltano il piatto in modo straordinario.
Napoli, la città natale della pizza e il riconoscimento dell’Unesco
Il legame tra la pizza e la città di Napoli è indissolubile. Qui è nato un vero e proprio culto, che ha dato vita a autentiche leggende gastronomiche. Oggi, la passione per la pizza ha varcato i confini italiani, diventando un fenomeno globale. Negli Stati Uniti, i consumatori mangiano in media 13 chili di pizza pro capite all’anno, mentre in Europa gli italiani rimangono i principali consumatori con 7,8 chili a testa.
L’importanza culturale della pizza è stata riconosciuta ufficialmente nel 2017, quando l’“Arte dei Pizzaiuoli napoletani” è stata inserita nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. Questo riconoscimento pone in evidenza non solo l’abilità e la tradizione artigianale che stanno dietro la preparazione della pizza, ma anche il suo profondo legame con la cultura gastronomica italiana.
Le preferenze degli italiani: la margherita al primo posto
Nonostante la varietà di gusti e di preparazioni, la margherita si conferma essere la pizza più amata dagli italiani. La sua semplicità e i profumi inconfondibili la rendono la scelta preferita, seguita da pizze come la capricciosa, quattro formaggi, diavola, marinara e ortolana. Un sempre crescente interesse si sta registrando anche per la pizza bianca e le sue varianti, come la focaccia, grazie alla loro versatilità e possibilità di personalizzazione con una moltitudine di ingredienti.
In tutte le sue forme e varianti, la pizza rappresenta un elemento di convivialità e condivisione, un rito sociale che unisce le persone attorno a gusti, colori e profumi in un’esperienza gastronomica unica. Questo piatto continua a essere un punto di riferimento nella cultura italiana e un simbolo indiscusso della tradizione culinaria del nostro Paese.