Il progetto ‘Su misura’, frutto della collaborazione tra Sandoz, Aism – Associazione Italiana Sclerosi Multipla e Naba – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, si propone di migliorare l’accessibilità degli ambienti domestici per le persone affette da sclerosi multipla. Questo intervento si prefigge di creare nuove linee guida percettive, mirate a garantire il benessere e la qualità della vita di chi vive con questa patologia. La presentazione del progetto ha visto la partecipazione di Germana De Michelis, architetto e leader del bachelor of Arts Design course presso Naba, che ha illustrato gli obiettivi e le peculiarità dell’iniziativa.
L’importanza di un approccio esperienziale
Uno degli aspetti più innovativi del progetto ‘Su misura’ è il suo approccio esperienziale, fondamentale per comprendere pienamente le esigenze delle persone con sclerosi multipla. Secondo De Michelis, “la ricerca di soluzioni progettuali efficaci si sviluppa attraverso due fasi distinte: una fase ‘soft’, caratterizzata da una progettazione sostenibile dal punto di vista economico, e una fase più avanzata, definita ‘progetto totale’.” Questo secondo step richiede una sfida progettuale più complessa, in grado di indagare linee guida percettive che possano soddisfare le necessità specifiche degli individui.
L’approccio esperienziale invita i progettisti a immergersi nella realtà quotidiana degli utenti, per osservare direttamente quali siano le problematiche che affrontano. Questo metodo di lavoro si traduce in interventi mirati, che non solo considerano l’aspetto estetico degli spazi, ma anche la loro funzionalità e accessibilità. Si tratta di un percorso di progettazione che punta a coniugare bellezza, praticità e inclusività, creando ambienti capaci di rispondere alle sfide imposte dalla malattia.
Collaborazione tra design e medicina
Il progetto ‘Su misura’ si distingue anche per la sinergia tra diversi ambiti disciplinari, in particolare tra design e medicina. La partnership tra Sandoz e Aism crea un ponte tra le scienze della salute e il mondo del design, permettendo di esplorare soluzioni innovative che possano migliorare la vita quotidiana. L’integrazione tra questi due settori è essenziale per comprendere in modo più profondo le esigenze fisiche, psicologiche e sociali delle persone affette da sclerosi multipla.
Attraverso questa collaborazione, gli esperti di design possono imparare dalle esperienze vissute dai pazienti, traducendo le loro storie in dati utili per la progettazione di spazi e oggetti. Inoltre, il progetto non si limita solo a fornire risposte immediate, ma punta a creare un sistema di supporto a lungo termine, in grado di evolversi e adattarsi alle future esigenze delle persone con sclerosi multipla.
Nuove linee guida percettive
Il cuore del progetto ‘Su misura’ è rappresentato dalle nuove linee guida percettive, che si basano su un’analisi approfondita delle necessità degli utenti. Queste linee guida costituiscono un riferimento prezioso per architetti e designer, contribuendo alla creazione di ambienti domestici che promuovono la mobilità e il comfort. L’obiettivo è quello di realizzare spazi che facilitino l’indipendenza delle persone affette da sclerosi multipla, migliorando la loro qualità di vita.
Le nuove linee guida non solo tengono conto delle barriere fisiche che le persone possono affrontare nei loro spazi quotidiani ma anche delle barriere emotive e sociali. Prestare attenzione a questi aspetti significa riconoscere che l’accessibilità e il benessere sono interconnessi e che una progettazione attenta può contribuire a ridurre l’isolamento e migliorare l’autonomia.
Impatti attesi e prospettive future
Il progetto ‘Su misura’ si propone di avere un impatto significativo non solo sulle persone affette da sclerosi multipla ma anche sull’intera società. Promuovendo la consapevolezza riguardo le necessità degli individui con disabilità, si spera di avviare un dialogo più ampio su inclusività e accessibilità, spingendo altri designer e architetti a considerare progetti simili.
In un contesto in cui le città sono sempre più densamente popolate e le sfide sociali crescono, l’investimento in progetti come ‘Su misura’ rappresenta un passo importante verso la creazione di ambienti abitativi più equi e funzionali. L’iniziativa potrebbe, in futuro, fungere da modello per altri progetti che mirano a soddisfare le necessità di diverse categorie di persone con handicap, contribuendo a diffondere la cultura dell’inclusione e della progettazione accessibile.