Il periodo che va dal 7 al 13 aprile 2025 ha visto circa 340mila italiani affetti da influenza, secondo il sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità. Questa stagione influenzale, che ha superato le previsioni iniziali, ha registrato un totale di 15,6 milioni di casi nel Paese, un numero che continua a crescere.
Situazione epidemiologica in Italia
Il report epidemiologico del 18 aprile 2025 ha evidenziato che l’anno influenzale 2024-2025 ha sorpreso gli esperti, i quali inizialmente avevano stimato circa 15 milioni di casi. Attualmente, i dati mostrano un totale di 15.649.000 italiani colpiti da virus respiratori, con circa 340mila nuovi casi registrati nella settimana dal 7 al 13 aprile. Questo aumento è significativo e ha portato a una revisione delle proiezioni iniziali.
La quindicesima settimana del 2025 ha visto un’incidenza delle sindromi simil-influenzali che ha raggiunto la soglia basale, come riportato dall’Istituto Superiore di Sanità. Dopo il picco di 17,4 casi ogni mille assistiti registrato nella quarta settimana dell’anno, l’incidenza è scesa a 5,7 casi per mille, in calo rispetto ai 6,1 della settimana precedente. I medici sentinella hanno notato una diminuzione dell’incidenza in tutte le fasce di età, con i bambini sotto i 5 anni che mostrano un’incidenza di 15,4 casi per mille assistiti.
Analisi dei dati virologici
Durante la quindicesima settimana del 2025, è emerso che la percentuale di campioni positivi per influenza è diminuita al 5,4%, un netto calo rispetto al 10,3% della settimana precedente. Dall’analisi di 1.573 campioni ricevuti dai laboratori della rete RespiVirNet, 85 sono risultati positivi per influenza. Di questi, 52 appartenevano al tipo A, suddivisi in 33 del sottotipo H3N2, 8 dell’H1N1pdm09 e 11 non sottotipizzati. Inoltre, 33 campioni sono stati identificati come di tipo B.
Il report ha anche evidenziato la presenza di altri virus respiratori. Tra i campioni analizzati, 55 (3,5%) sono risultati positivi per virus respiratorio sinciziale, mentre 15 (0,9%) per Sars-CoV-2. Altri virus respiratori sono stati identificati in 479 campioni, inclusi 239 Rhinovirus e 133 Metapneumovirus.
Situazione attuale dell’aviaria in Italia
Attualmente, non sono stati registrati casi umani di aviaria in Italia. Il portale RespiVirNet non ha segnalato alcun campione positivo per influenza di tipo A ‘non sottotipizzabile’, né per virus influenzali stagionali o appartenenti a sottotipi specifici come l’A/H5. Questo dato rassicurante contribuisce a delineare un quadro epidemiologico che, sebbene critico per l’influenza, non presenta al momento altre emergenze sanitarie legate all’aviaria.
La situazione rimane sotto monitoraggio costante da parte delle autorità sanitarie, che continuano a raccogliere dati e a fornire aggiornamenti sulla salute pubblica.
