Influenza 2024-2025: cresce l’allerta per un inverno pesante e le varianti in circolazione

L’Italia affronta un aumento dei casi di influenza, con quasi 1,5 milioni di contagi e previsioni di una stagione intensa. Cruciale la vaccinazione per proteggere le categorie vulnerabili.
Influenza 2024-2025: Cresce l'Allerta per un'Inverno Pesante e le Varianti in Circolazione - Salutextutti.it

L’influenza sta già mettendo a dura prova la salute degli italiani, con un numero di casi in rapido aumento. Secondo il bollettino epidemiologico della sorveglianza RespiVirNet, sono quasi un milione e mezzo le persone colpite da sindromi influenzali nella sola settimana dal 4 al 10 novembre. L’attenzione si concentra sia sulla diffusione della variante H1N1 che su previsioni di una stagione influenzale intensa.

La situazione attuale dell’influenza in Italia

Nell’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità si evidenzia che, dall’inizio della sorveglianza il 14 ottobre, i casi di influenza hanno raggiunto l’impressionante cifra di 1.365.000. Il numero è destinato a crescere, con nuove stime che indicano una incidenza di 6,3 casi per mille assistiti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente. Questo dato compare sorprendentemente simile a quello registrato nello stesso periodo della stagione 2023-2024, che evidenziava un’incidenza di 6,4 casi per mille.

A destare preoccupazione è la diffusione tra i bambini di età inferiore ai 5 anni, per i quali si registra un’incidenza di 13,8 casi per mille assistiti. È evidente come il virus stia colpendo in modo significativo i più giovani, a cui spesso possono mancare le difese immunitarie necessarie per affrontare l’infezione. Inoltre, l’ISS ha dichiarato che nelle Regioni e province autonome, la maggioranza si trovi sotto o leggermente sopra la soglia basale di incidenza, ad eccezione della provincia autonoma di Bolzano, Basilicata e Calabria, che non hanno ancora attivato la sorveglianza prevista da RespiVirNet.

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Le previsioni per la stagione influenzale

Guardando ai mesi a venire, gli esperti anticipano che la stagione influenzale che ci aspetta potrebbe essere persino peggiore rispetto a quella passata. Roberta Siliquini, presidente della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, ha avvertito che il picco dei contagi è previsto in corrispondenza delle festività natalizie. Infatti, si stima che oltre 15 milioni di italiani potrebbero avere bisogno di cure presso i pronto soccorso o consultare i medici di medicina generale. Questo scenario rende quanto mai cruciale l’implementazione di efficaci politiche di prevenzione, nonché l’importanza di promuovere la cultura della vaccinazione.

Importanza della vaccinazione contro l’influenza

Uno degli aspetti fondamentali per affrontare l’impatto dell’influenza è la campagna vaccinale. Quest’anno, il tema delle vaccinazioni è particolarmente critico, poiché l’inizio della campagna è stato caratterizzato da ritardi e disorganizzazione nelle varie regioni italiane. Al momento, sono otto i vaccini contro l’influenza autorizzati dall’Agenzia Italiana del Farmaco e dall’Agenzia Europea per i Medicinali , i quali sono stati aggiornati in base alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente a categorie particolarmente vulnerabili, tra cui individui di oltre 60 anni, donne in gravidanza e nel periodo post-partum, bambini tra i sei mesi e i sei anni, e persone con malattie croniche che aumentano il rischio di complicanze. È fondamentale che anche i familiari di tali gruppi a rischio ricevano il vaccino, oltre a chi lavora nei servizi pubblici essenziali, come medici, personale sanitario e forze dell’ordine, così da proteggere l’intera comunità e ridurre il rischio di diffusione dell’infezione.

Restare informati e adottare le misure preventive sono i passi chiave per affrontare con successo la stagione influenzale 2024-2025, che si preannuncia come una delle più impegnative degli ultimi anni.

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