Il Servizio Civile Universale sbarca al Ministero della Salute

Il Ministero della Salute, insieme all’ISS, avvia progetti di Servizio Civile Universale per promuovere la salute pubblica e coinvolgere i giovani in attività educative e operative.

Il Ministero della Salute, per la prima volta, apre le porte al Servizio Civile Universale (SCU), offrendo ai giovani un’opportunità unica di contribuire al miglioramento del sistema sanitario e al benessere della collettività. In collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), i progetti saranno avviati presso le sedi centrali del Ministero e in diverse sedi operative in Campania, Lazio, Lombardia e Sicilia.

Il ruolo centrale dell’educazione sanitaria

Oltre alle attività operative, il programma mira a coinvolgere le scuole per promuovere l’alfabetizzazione scientifica sui temi di educazione sanitaria, con particolare attenzione all’accesso all’acqua e alla prevenzione. “Ogni azione di politica sanitaria è più efficace se cresce il livello di consapevolezza dei cittadini”, sottolinea il Presidente dell’ISS, Rocco Bellantone.

Bellantone evidenzia l’importanza di coltivare una cultura scientifica e sanitaria tra le giovani generazioni: “Ora più che mai è sul futuro che bisogna puntare. La salute e la sostenibilità del sistema hanno bisogno di un cambiamento culturale, di una semina coraggiosa i cui frutti non saranno immediati, ma saranno duraturi”.

Un modello One Health per affrontare le sfide globali

Con l’adozione del modello One Health, il Ministero della Salute mira a rispondere alle nuove criticità emergenti in ambito sanitario e ambientale. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, spiega: “Vogliamo potenziare il sistema di sorveglianza sanitaria e migliorare il rapido riconoscimento di eventuali minacce che potrebbero interessare il territorio nazionale o le aree di frontiera. Per questo è necessario un piano di azione globale per garantire una risposta tempestiva, tutelare la salute e promuovere il benessere collettivo”.

Obiettivi e benefici del Servizio Civile Universale

I progetti coinvolgeranno 44 giovani volontari, che affiancheranno i professionisti del settore per rendere l’Amministrazione sanitaria più efficiente e pronta alle sfide emergenti. Il focus sarà su:

  • Prevenzione sanitaria
  • Educazione alla salute
  • Tutela delle persone vulnerabili
  • Gestione delle emergenze sanitarie

“Oltre a essere una risorsa strategica per la tutela del diritto alla salute, il Servizio Civile Universale rappresenta un’opportunità unica per i giovani di acquisire competenze innovative, investendo nel proprio futuro e nella crescita personale”, conclude Schillaci.

Come partecipare

Gli aspiranti operatori volontari possono presentare la propria candidatura accedendo alla piattaforma DOL tramite SPID all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Il bando, con scadenza fissata per il 18 febbraio 2025 alle ore 14:00, offre ai giovani la possibilità di contribuire attivamente a progetti innovativi e socialmente rilevanti. Ulteriori dettagli sono disponibili sul portale ufficiale del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it) e sui suoi canali social ufficiali.

Questo programma rappresenta un passo importante verso il miglioramento del sistema sanitario nazionale, sottolineando il ruolo cruciale della solidarietà e dell’impegno civico nella costruzione di una società più sana e consapevole.

Resta sempre informato/a sulla salute seguendo la nostra pagina su Facebook

Condivi su: