Roma, 11 febbraio 2025 – Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Malato, un appuntamento istituito nel 1992 da Papa Giovanni Paolo II con l’obiettivo di sensibilizzare la società sul valore della sofferenza, dell’assistenza sanitaria e dell’accompagnamento ai malati. La scelta del 11 febbraio non è casuale: è il giorno in cui la Chiesa cattolica ricorda la prima apparizione della Madonna a Lourdes, luogo di pellegrinaggio per eccellenza per chi cerca conforto nella malattia.
Questa giornata rappresenta un momento di riflessione sul diritto alla salute e sull’importanza di garantire cure adeguate e accessibili a tutti, specialmente a coloro che si trovano in condizioni di maggiore vulnerabilità. Il tema di quest’anno, ispirato dal messaggio di Papa Francesco, invita a costruire un modello di assistenza che metta al centro il paziente, la sua dignità e il valore dell’incontro umano.
A livello nazionale e regionale, la sanità pubblica e privata si interrogano sulle sfide poste dalla gestione delle cure, dalla necessità di una medicina più umana e personalizzata fino alla riorganizzazione del sistema per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini.
Rocca: «Servizio Sanitario Regionale vicino ai pazienti»
In occasione di questa giornata, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha ribadito l’impegno della sanità regionale per garantire un sistema vicino ai cittadini.
**«Oggi ricorre la Giornata Mondiale del Malato. Nel tempo della fragilità, dell’incertezza e dell’insicurezza causate dalla malattia occorre far sentire il Servizio Sanitario Regionale vicino ai pazienti e alle loro famiglie.
Lo stiamo facendo, senza lasciare indietro nessuno, facendo buona spesa in sanità e garantendo ai malati, come ci ha invitato a fare Papa Francesco nel suo messaggio, la gioia dell’incontro, del dono e della condivisione»**, ha dichiarato Rocca.
Queste parole evidenziano l’importanza di investire nel potenziamento della sanità pubblica, migliorando non solo l’efficienza dei servizi ma anche la loro umanizzazione, affinché i pazienti possano sentirsi accolti e supportati in ogni fase del loro percorso di cura.
La Giornata Mondiale del Malato ci ricorda che la salute non è solo un diritto, ma anche un impegno collettivo: richiede la partecipazione delle istituzioni, dei professionisti sanitari e della società civile nel garantire cure più accessibili, empatiche e di qualità per tutti.
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