Giornata della salute delle donne: l’appello a non trascurare la salute neurologica

La Società Italiana di Neurologia lancia un appello alle donne per una maggiore attenzione alla salute neurologica, evidenziando le differenze di genere nelle patologie e la necessità di strategie preventive.

Oggi, 8 marzo 2025, in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna, la Società Italiana di Neurologia (SIN) ha lanciato un appello significativo: le donne devono prestare maggiore attenzione alla propria salute neurologica, informandosi e prendendo consapevolezza delle proprie esigenze. Questo messaggio sottolinea l’importanza di una corretta gestione della salute, in particolare in un contesto in cui le donne sono più vulnerabili a diverse patologie neurologiche.

Il peso delle responsabilità e la salute neurologica

I neurologi evidenziano come le donne, spesso impegnate in molteplici ruoli e nella cura degli altri, tendano a trascurare i segnali del proprio corpo. Questo comportamento, influenzato da dinamiche culturali e sociali, porta a sottovalutare il dolore e a procrastinare controlli medici. Le conseguenze possono essere gravi, con diagnosi tardive che si traducono in stadi avanzati di malattie neurologiche, dove le opzioni terapeutiche risultano meno efficaci e la qualità della vita è compromessa. Negli ultimi anni, si è affermato un approccio che riconosce le differenze di genere nelle malattie neurologiche, con la SIN in prima linea nella promozione di strategie diagnostiche e terapeutiche personalizzate, che considerano le evidenze scientifiche e le differenze biologiche, ormonali, sociali e psicologiche.

Patologie neurologiche e differenze di genere

Gli specialisti segnalano che esistono patologie neurologiche con una maggiore prevalenza nel sesso femminile. Le manifestazioni cliniche, sia iniziali sia tardive, variano tra donne e uomini, così come le risposte ai trattamenti e l’accesso alle cure. Molte di queste malattie colpiscono donne in età fertile, richiedendo particolare attenzione nella gestione della terapia farmacologica in relazione alla gravidanza. Alessandra Nicoletti, ordinario di Neurologia presso l’Università di Catania, afferma che patologie come l’emicrania, la sclerosi multipla e la malattia di Alzheimer colpiscono le donne con maggiore frequenza e gravità. L’emicrania, ad esempio, si manifesta in modo più debilitante nel sesso femminile, influenzata dagli ormoni sessuali. La sclerosi multipla ha un’incidenza tre volte superiore nelle donne, mentre l’Alzheimer colpisce le donne con una prevalenza doppia rispetto agli uomini, nonostante la maggiore aspettativa di vita femminile.

Stress cronico e salute neurologica

Maria Teresa Pellecchia, associato di Neurologia presso l’Università degli Studi di Salerno, sottolinea un altro aspetto cruciale: il ruolo dello stress cronico sulla salute neurologica. Situazioni di disagio domestico, carichi emotivi non condivisi e violenza, purtroppo ancora presenti, possono causare danni strutturali al cervello, portando a disturbi neurologici e psichiatrici. La consapevolezza di queste specificità è fondamentale per garantire un approccio mirato e attento al benessere delle donne, in grado di affrontare le loro esigenze specifiche.

Promuovere la salute neurologica delle donne

Nonostante le sfide, le donne dimostrano una resilienza straordinaria nell’affrontare malattie e situazioni difficili, spesso a scapito della tempestività nei trattamenti. Pellecchia evidenzia la necessità di un cambiamento di paradigma, ponendo la salute neurologica femminile come priorità. La SIN sta lavorando per promuovere la neurologia di genere attraverso un gruppo di studio dedicato, con l’obiettivo di analizzare i fattori biologici, ambientali e sociali che influenzano le differenze di genere nella salute neurologica.

Per mantenere una buona salute neurologica, le donne sono incoraggiate a seguire strategie preventive, come praticare regolarmente attività fisica aerobica, adottare una dieta mediterranea, garantire un sonno di qualità e mantenere una vita sociale attiva. Questi accorgimenti possono contribuire a mitigare i rischi di malattie neurologiche e migliorare il benessere complessivo.

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