Una storia di solidarietà e umanità si è svolta a Castelnuovo, un comune situato in provincia di Trento, dove i dipendenti della X-Lam Dolomiti Spa hanno dimostrato un forte senso di comunità. Il 17 aprile 2025, i lavoratori hanno scelto di donare le proprie ferie e i permessi a Gezim, un collega colpito dalla sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Questo gesto non solo ha permesso a Gezim di affrontare con maggiore serenità il suo difficile percorso, ma ha anche messo in luce l’importanza del supporto reciproco in un contesto lavorativo.
Un gesto di grande significato
All’interno della fabbrica di legno lamellare, i dipendenti hanno preso una decisione che va oltre il semplice aiuto economico. Hanno scelto di rinunciare a qualcosa di personale per donare tempo e dignità a un collega che sta affrontando una malattia devastante. Questo atto di generosità è stato possibile anche grazie alla disponibilità dell’azienda e al supporto della Feneal UIL Trentino Alto-Adige. La creazione di una banca ore solidale ha reso possibile questo gesto, trasformando il tempo in un dono e dimostrando che la solidarietà può manifestarsi in modi tangibili, all’interno del contesto lavorativo.
Il valore delle relazioni umane
La presidente di Aisla, Fulvia Massimelli, ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa, sottolineando come il lavoro possa diventare un luogo di cura e comunità. Gezim, attualmente ricoverato presso il Centro Clinico Nemo di Trento, ha condiviso l’importanza di ricevere questo tipo di sostegno. Ha dichiarato che grazie alla generosità dei suoi colleghi e dell’azienda, riesce ad affrontare con serenità il nuovo percorso imposto dalla malattia. Le parole di Gezim evidenziano come la Sla, pur portando via tanto, abbia anche permesso di riscoprire il valore delle relazioni umane.
Un messaggio di speranza
Al Centro Nemo, Gezim ha trovato non solo cure mediche, ma anche un ambiente accogliente e umano. Ha raccontato di come gli operatori sanitari non siano solo professionisti, ma persone che mettono il cuore in ogni gesto. Questo supporto, accompagnato da sorrisi e attenzione, ha fatto una grande differenza nella sua vita. Aisla ha commentato che in un’epoca segnata dall’indifferenza, la storia di Gezim e dei suoi colleghi rappresenta un richiamo alla solidarietà e alla comunità. La Pasqua, un momento di rinascita e riflessione, si presenta come l’occasione ideale per raccontare questa storia di amore e supporto reciproco, dimostrando che anche un piccolo gesto può avere un grande impatto.
