Gemmato: “L’introduzione di antidiabetici nelle farmacie del Ssn consente un risparmio di 9,7 milioni”

Le farmacie italiane distribuiscono oltre 2 milioni di farmaci antidiabetici, generando un risparmio di 9,7 milioni di euro per il Servizio Sanitario Nazionale e migliorando l’accesso per i pazienti.

Nel periodo compreso tra maggio e novembre 2024, le farmacie italiane hanno distribuito oltre 2 milioni di confezioni di farmaci antidiabetici a base di gliptine, generando un risparmio significativo per il Servizio Sanitario Nazionale. Questa iniziativa ha reso più accessibili le cure per centinaia di migliaia di pazienti, in particolare per gli anziani, che ora possono ritirare i loro farmaci direttamente nelle farmacie di quartiere, evitando lunghe attese e complicazioni burocratiche. Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, ha presentato i risultati di questa riforma durante un evento tenutosi il 13 marzo 2025 presso il Ministero della Salute, intitolato “Farmaco accessibile: bilanci e prospettive. Un anno dalla norma”.

Risparmi per il Servizio sanitario nazionale

Gemmato ha evidenziato l’impatto economico della riforma, sottolineando che il risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale ammonta a 9,7 milioni di euro. Questa cifra rappresenta una diminuzione dei costi rispetto al sistema di distribuzione precedente, che prevedeva passaggi complessi e dispendiosi. La nuova modalità di distribuzione ha consentito di semplificare l’accesso ai farmaci, riducendo al contempo il carico burocratico per i pazienti e le farmacie. “Abbiamo reso la vita più facile a centinaia di migliaia di pazienti diabetici”, ha dichiarato Gemmato, evidenziando il valore sociale della riforma.

Prospettive future per la distribuzione dei farmaci

Gemmato ha anche discusso delle possibilità future di ampliare questa riforma ad altre categorie di farmaci. L’intenzione è quella di trasferire, anno dopo anno, sempre più farmaci alla distribuzione in farmacia, seguendo un attento monitoraggio della spesa. “Contiamo di spostare pezzo per pezzo, così come la legge prevede”, ha spiegato il sottosegretario, sottolineando l’importanza di migliorare l’aderenza terapeutica dei pazienti. Tuttavia, ha anche avvertito che alcuni farmaci, che necessitano di un ambiente controllato per la loro distribuzione, non saranno inclusi in questa riforma.

L’approccio adottato mira a garantire un equilibrio tra l’accesso ai farmaci e la sostenibilità economica del sistema sanitario. Gemmato ha concluso affermando che il governo continuerà a lavorare per rendere le cure più accessibili e per migliorare la qualità della vita dei cittadini, mantenendo sempre sotto controllo le finanze pubbliche.

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