Il 10 aprile 2025, Rosario Rizzuto, presidente del Centro Nazionale di Ricerca e Sviluppo di Terapia Genica e Farmaci con Tecnologia RNA, ha partecipato all’evento “Salute e sanità, il doppio binario”, tenutosi presso il Palazzo dell’Informazione Adnkronos a Roma. Durante il suo intervento, Rizzuto ha messo in evidenza l’importanza del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) come patrimonio fondamentale del Paese, sottolineando la necessità di affrontare le sfide legate alla carenza di personale medico e infermieristico.
Importanza degli strumenti adeguati
Rizzuto ha affermato che è essenziale dotarsi di strumenti adeguati per analizzare e affrontare i problemi del sistema sanitario. Ha avvertito che, senza una strategia a lungo termine per rimanere competitivi nello sviluppo di nuovi farmaci, il sistema sanitario italiano potrebbe trovarsi in difficoltà. “Oggi la medicina è già personalizzata”, ha dichiarato, richiamando l’attenzione sull’ampia gamma di farmaci disponibili per il trattamento del tumore al polmone e sull’imminente necessità di sviluppare terapie specifiche per ogni mutazione genetica.
Innovazione nel settore sanitario
L’intervento di Rizzuto ha anche toccato il tema dell’innovazione nel settore sanitario. Ha accolto positivamente le dichiarazioni del ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha affermato che l’innovazione deve essere accessibile a tutti. Rizzuto ha sottolineato che per garantire la sostenibilità del SSN in futuro, è fondamentale possedere tecnologie avanzate. “I vaccini li abbiamo comprati, ma non basta. Dobbiamo pensare a centinaia di farmaci diversi“, ha aggiunto, evidenziando la necessità di un approccio più ampio e diversificato nella ricerca e nello sviluppo di terapie.
RNA e terapia genica
In merito all’RNA e alla terapia genica, Rizzuto ha enfatizzato che queste tecnologie non si limitano solo ai vaccini, ma rappresentano un potenziale per affrontare una vasta gamma di malattie. “L’RNA è una piccola molecola chimica che può agire contro qualunque bersaglio dentro la cellula e rappresenta il futuro della medicina”, ha concluso Rizzuto, confermando la sua fiducia nel progresso scientifico e nelle potenzialità della ricerca nel campo della salute.
