Il 10 aprile 2025, Paola Coco, direttore medico di Novartis Italia, ha annunciato a Milano un importante passo avanti nella gestione della leucemia mieloide cronica (LMC). Durante un incontro stampa intitolato “Qualità di vita e leucemia mieloide cronica: la ricerca che dà voce ai pazienti”, Coco ha sottolineato come l’aspettativa di vita dei pazienti affetti da questa malattia sia ora comparabile a quella della popolazione generale. Questo cambiamento è frutto di oltre vent’anni di impegno da parte di Novartis nel campo della ricerca e dello sviluppo di terapie innovative.
Rivoluzione terapeutica nella leucemia mieloide cronica
Coco ha evidenziato come, prima dell’introduzione degli inibitori delle tirosina chinasi (Tki), la prognosi per i pazienti con LMC fosse drammaticamente bassa, con meno del 20% di possibilità di sopravvivenza. Grazie ai progressi scientifici e alle nuove terapie, oggi i pazienti possono sperare in un’aspettativa di vita simile a quella di chi non è affetto da questa malattia. Questo cambiamento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel trattamento della leucemia mieloide cronica, che ha visto un miglioramento significativo nel percorso di cura e nella qualità della vita dei pazienti.
Ricerca sulla qualità di vita dei pazienti
Durante l’incontro, Paola Coco ha presentato due importanti ricerche condotte da Novartis: “La qualità di vita dei pazienti con LMC” realizzata da Elma Research e “Chronic Myeloid Leukemia Survey on Unmet Needs” (CML SUN). Questi studi si sono proposti di raccogliere le esperienze dirette dei pazienti riguardo alla loro qualità di vita durante il trattamento. Dai risultati è emerso che circa il 40% dei pazienti sperimenta eventi avversi significativi, che possono durare per tutto il periodo della terapia. Tali effetti collaterali possono portare a interruzioni o riduzioni del dosaggio, compromettendo l’efficacia del trattamento. Coco ha sottolineato l’importanza di favorire il dialogo tra medici e pazienti per affrontare queste problematiche e migliorare l’aderenza alle terapie.
Iniziative future per migliorare la qualità di vita
Per affrontare le sfide emerse dalla ricerca, Novartis sta collaborando con associazioni di pazienti per sviluppare una nuova piattaforma. Questa iniziativa mira a raccogliere dati attraverso questionari specifici, consentendo di analizzare variabili legate alla qualità di vita dei pazienti. L’obiettivo è creare una base solida per future progettualità che possano aiutare medici e pazienti a trovare soluzioni efficaci per migliorare la qualità di vita. La volontà di Novartis è quella di continuare a dare voce ai pazienti, ascoltando le loro esigenze e lavorando insieme per ottimizzare le terapie e i percorsi di cura.
