Il 17 marzo 2025, Sergio Dompé, presidente del Gruppo Biofarmaceutico Dompé, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo al settore farmaceutico italiano durante la presentazione del Rapporto della Fondazione Edison sulle Fab13, tenutasi a Milano. Dompé ha sottolineato l’importanza di una legislazione che valorizzi gli investimenti in ricerca e innovazione nel paese, piuttosto che semplicemente richiedere risorse economiche alle istituzioni. La sua richiesta si concentra sulla necessità di incentivare l’export e di migliorare la fiscalità per le aziende operanti in Italia.
La situazione dell’industria farmaceutica italiana
L’industria farmaceutica italiana si trova in un momento cruciale, come evidenziato nel Rapporto Fondazione Edison. Questo documento analizza le Fab13, un gruppo di aziende che rappresentano un’importante fetta del mercato farmaceutico nazionale. Dompé ha affermato che, nonostante gli investimenti significativi in ricerca e sviluppo, il settore ha bisogno di un supporto legislativo più forte per affrontare le sfide globali e rimanere competitivo.
La competizione internazionale è sempre più agguerrita, e le aziende italiane devono affrontare non solo il mercato interno, ma anche quello estero. L’export rappresenta una componente fondamentale per il successo delle aziende farmaceutiche italiane, e una legislazione che premi queste attività potrebbe fare la differenza. Dompé ha messo in evidenza che il sistema fiscale attuale non favorisce adeguatamente le aziende che investono in ricerca e innovazione, creando un ambiente poco stimolante per la crescita.
Le richieste di Sergio Dompé
Durante il suo intervento, Dompé ha delineato chiaramente le sue richieste alle istituzioni. Non si tratta solo di un appello per maggiori fondi, ma di una richiesta di una riforma legislativa che possa garantire un ambiente favorevole agli investimenti. Le aziende farmaceutiche italiane devono poter contare su un sistema che riconosca e premi gli sforzi fatti in termini di innovazione e sviluppo di nuovi farmaci.
In particolare, Dompé ha sottolineato l’importanza di incentivare la ricerca scientifica e di garantire che gli investimenti nel settore non vengano vanificati da una burocrazia eccessiva o da una fiscalità penalizzante. La sua posizione è chiara: il futuro dell’industria farmaceutica italiana dipende dalla capacità di attrarre e mantenere talenti, investimenti e innovazione.
Il ruolo della Fondazione Edison
La Fondazione Edison ha un ruolo centrale nel monitorare e analizzare le dynamiche del settore farmaceutico. Il Rapporto sulle Fab13 rappresenta uno strumento utile per comprendere le sfide e le opportunità che le aziende italiane devono affrontare. La pubblicazione di questo rapporto è un passo importante per sensibilizzare le istituzioni e il pubblico sulle necessità del settore.
In questo contesto, è fondamentale che le aziende farmaceutiche collaborino con le istituzioni e le organizzazioni di ricerca per sviluppare strategie che possano garantire un futuro sostenibile per l’industria. La Fondazione Edison, attraverso le sue analisi e ricerche, può contribuire a creare un dialogo costruttivo tra il mondo imprenditoriale e le istituzioni, al fine di promuovere politiche che favoriscano l’innovazione e la competitività.
Il messaggio di Sergio Dompé, quindi, è chiaro: l’industria farmaceutica italiana ha bisogno di un supporto concreto e di una legislazione adeguata per continuare a prosperare e a contribuire all’economia del paese.
