Fab13, Chiesi: “Rappresenta quasi il 50% degli investimenti nazionali in innovazione”

Il presidente di Chiesi Farmaceutici evidenzia l’importanza del settore farmaceutico italiano e le sfide della competitività internazionale durante la presentazione del rapporto della Fondazione Edison.

Alla presentazione del rapporto della Fondazione Edison, tenutasi il 17 marzo 2025 a Milano, il presidente di Chiesi Farmaceutici Spa, Alessandro Chiesi, ha sottolineato l’importanza del settore farmaceutico per l’Italia e l’Europa. Durante l’evento, Chiesi ha affermato che il settore rappresenta un elemento chiave per il benessere dei cittadini e per la competitività dell’intero sistema industriale ed economico. Secondo il presidente, le aziende italiane sono responsabili di quasi il 50% degli investimenti in innovazione nel paese.

Il valore del settore farmaceutico

Chiesi ha descritto il settore farmaceutico come una “punta di diamante” per l’Italia, sottolineando la necessità di un ambiente favorevole che permetta a queste aziende di crescere a livello internazionale. “Abbiamo bisogno di stabilità“, ha dichiarato Chiesi, evidenziando la forte concorrenza internazionale. Gli Stati Uniti, storicamente considerati leader nell’innovazione sanitaria, continuano a rappresentare un punto di riferimento, mentre l’Europa sta affrontando sfide significative a causa della crescente competitività della Cina.

Il presidente di Chiesi ha anche messo in evidenza l’importanza di mantenere “il cuore e la mente” delle attività aziendali in Italia, investendo in ricerca e sviluppo. Ha sottolineato che per garantire un futuro prospero per il settore, è fondamentale che il sistema operi in modo coeso e strategico.

Le sfide e le opportunità del mercato

Chiesi ha affrontato la questione dei dazi imposti dagli Stati Uniti, evidenziando come un’azienda americana che ha investito in Italia possa facilmente riposizionarsi. “È cruciale creare le condizioni necessarie affinché le aziende italiane possano continuare a investire nel nostro paese”, ha affermato. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per la nuova normativa farmaceutica europea, che potrebbe ostacolare la crescita del settore.

In particolare, Chiesi ha menzionato come gli Stati Uniti e la Cina stiano ampliando la protezione brevettuale per incentivare l’innovazione e attrarre investimenti, mentre in Europa si sta seguendo un approccio opposto. Ha concluso il suo intervento richiamando l’attenzione sulla necessità di una strategia coerente e concreta per supportare il settore farmaceutico europeo.

Il rapporto di Fondazione Edison, presentato durante l’evento, ha messo in luce le sfide e le opportunità per le multinazionali del Made in Italy nel settore farmaceutico, evidenziando l’importanza di un approccio strategico e coordinato per garantire la crescita e la competitività delle aziende italiane a livello globale.

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