Verona – L’endometriosi è una malattia cronica che colpisce oltre il 10% delle donne in età fertile, ma è ancora troppo spesso ignorata e mal diagnosticata. Il 12 ottobre 2024, a Verona, è stato presentato in anteprima nazionale il docufilm “Below the Belt. The Last Health Taboo” (Sotto la cintura. L’ultimo tabù sulla salute), diretto dalla regista americana Shannon Cohn e sostenuto da produttori esecutivi come Hillary Rodham Clinton e Rosario Dawson. L’evento è stato organizzato da ISSA (International School of Surgical Anatomy), fondata dal dott. Marcello Ceccaroni, con l’obiettivo di accendere i riflettori su una patologia spesso invisibile.
Un docufilm per rompere il silenzio
Il docufilm racconta la storia di donne che soffrono di endometriosi, evidenziando le difficoltà che incontrano per ottenere una diagnosi e il forte impatto che la malattia ha sulla loro vita quotidiana. Annalisa Frassineti, presidente dell’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, sottolinea quanto sia difficile convivere con sintomi debilitanti che spesso vengono ignorati. “La diagnosi arriva in media dopo 5-8 anni di sofferenze e solitudine. Il docufilm mira a rispondere a una domanda cruciale: come sarebbe affrontare l’endometriosi se fosse conosciuta meglio?”
Formazione medica per migliorare la diagnosi
Per contrastare questa malattia, l’A.P.E. ha organizzato corsi di formazione per medici e personale sanitario, mirati a migliorare le tecniche diagnostiche e chirurgiche. Il dott. Ceccaroni, insieme a specialisti di fama come il prof. Paolo Vercellini e il dott. Salvo Di Grazia, è tra i relatori di questi corsi. Tra le iniziative spicca il corso di chirurgia specializzata a Negrar di Valpolicella, giunto alla quarta edizione, e corsi sulle tecniche ecografiche per scovare l’endometriosi.
Una malattia invisibile ma devastante
L’endometriosi provoca dolori mestruali acuti, infertilità e disagi psicologici, come sottolinea Jessica Fiorini, vicepresidente dell’A.P.E. La malattia non ha una cura definitiva, rendendo fondamentale l’informazione e la formazione continua. Dal 2017, l’associazione ha organizzato vari corsi anche all’Ospedale Gemelli di Roma e a Parma, per migliorare la preparazione del personale sanitario e supportare le donne colpite.
Sensibilizzazione attraverso TV e libri
Oltre al docufilm, è stata recentemente messa online la serie TV “Antonia” su Prime Video, mentre la scrittrice Tea Ranno ha pubblicato il libro “Avevo un fuoco dentro”, nel quale racconta la sua personale battaglia contro l’endometriosi. Questi strumenti offrono un’opportunità per rompere i tabù e sensibilizzare un pubblico più vasto su questa malattia spesso trascurata.
Cos’è l’endometriosi?
L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce circa il 10% delle donne in età fertile. Tra i sintomi principali si trovano dolori mestruali intensi, cistiti ricorrenti, difficoltà intestinali e infertilità nel 35% dei casi. L’A.P.E. continua a sostenere che la prevenzione sia l’unica arma attualmente disponibile, promuovendo l’informazione come strumento di consapevolezza.
Sul sito dell’A.P.E. – www.apendometriosi.it – è possibile trovare tutte le informazioni necessarie e i progetti per aiutare le donne affette da endometriosi, offrendo sostegno e risorse per migliorare la loro qualità di vita.
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