Emofilia, Trojano (Sigo): “Mec tra le patologie più riconosciute in ginecologia”

Il convegno sulla ginecologia evidenzia l’importanza delle malattie emorragiche congenite e la necessità di diagnosi precoce e trattamenti adeguati per le donne.

Il 14 aprile 2025, Vito Trojano, presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), ha sottolineato l’importanza delle malattie emorragiche congenite (MEC) in ambito ginecologico. Durante il convegno intitolato “Le MEC malattie emorragiche congenite nelle donne: una condizione di rarità e fragilità. Diagnosi e terapie”, tenutosi in occasione della XXI Giornata Mondiale dell’Emofilia, che si celebra il 17 aprile, Trojano ha evidenziato come queste patologie siano tra le più riconosciute, soprattutto nel contesto della gravidanza e delle fasi del ciclo mestruale.

Le malattie emorragiche congenite e la loro rilevanza

Le malattie emorragiche congenite rappresentano un insieme di condizioni rare che possono avere un impatto significativo sulla salute delle donne. Queste patologie, come spiegato da Trojano, sono più facilmente individuabili durante la gravidanza o nel corso del ciclo mestruale. Questo è dovuto alla possibilità di osservare i fattori genetici e le dinamiche emocoagulativi che influenzano la salute della donna in momenti critici. La diagnosi precoce è fondamentale, poiché consente di pianificare interventi terapeutici adeguati e di gestire i rischi associati a queste condizioni.

Il convegno ha riunito esperti del settore, medici e ricercatori, per discutere le ultime novità nella diagnosi e nel trattamento delle MEC. Durante l’evento, sono stati presentati casi clinici, studi recenti e approcci innovativi che possono migliorare la qualità della vita delle pazienti affette da queste malattie. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e i professionisti della salute su queste condizioni, spesso trascurate, e promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alla loro gestione.

Giornata Mondiale dell’Emofilia: un’importante occasione di sensibilizzazione

La XXI Giornata Mondiale dell’Emofilia, che si svolgerà il 17 aprile, rappresenta un’importante occasione per aumentare la consapevolezza riguardo le malattie emorragiche congenite. In tutto il mondo, eventi e attività sono organizzati per educare il pubblico e i professionisti della salute su queste patologie. La campagna di quest’anno si concentra sull’importanza della diagnosi precoce e dell’accesso a cure adeguate per le persone affette.

Le MEC, sebbene rare, possono avere conseguenze gravi e durature nella vita delle donne. È essenziale che le pazienti, i medici e i ricercatori collaborino per migliorare la comprensione di queste malattie e sviluppare trattamenti efficaci. Durante il convegno, sono stati discussi anche gli aspetti psicologici e sociali che accompagnano queste condizioni, sottolineando l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione delle malattie emorragiche congenite.

Le iniziative legate alla Giornata Mondiale dell’Emofilia mirano a creare una rete di supporto per le pazienti e a promuovere l’importanza della ricerca scientifica nel campo delle MEC. La comunità medica è chiamata a unirsi per affrontare queste sfide e garantire che le donne affette possano ricevere le cure necessarie per una vita sana e attiva.

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