Dragon Boat: una terapia innovativa per donne operate di tumore al seno a Palermo

Il Dragon Boat a Palermo emerge come terapia innovativa per donne operate di tumore al seno, favorendo riabilitazione fisica e supporto psicologico attraverso attività di squadra e socializzazione.
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Nella città di Palermo, il Dragon Boat sta emergendo come un’importante forma di supporto terapeutico per le donne che hanno subito interventi chirurgici per tumore al seno. Questo sport, che prevede la vogata in equipe su imbarcazioni lunghe e decorative, non solo incoraggia la riabilitazione fisica, ma apporta anche significativi benefici psicologici, creando una rete di sostegno tra le partecipanti. La Dottoressa Silvana Muscarella, segretario del consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici di Palermo, ha messo in evidenza questi aspetti innovativi durante una recente conferenza.

I benefici fisici del Dragon Boat

Praticare Dragon Boat si è dimostrato particolarmente efficace per il recupero fisico delle donne dopo la chirurgia al seno. Durante queste sessioni di allenamento, le partecipanti non solo migliorano la loro forza muscolare e resistenza, ma stimolano anche la circolazione sanguigna e la mobilità articolare. Questi aspetti sono fondamentali per ridurre il rischio di complicanze post-operatorie, come il linfedema, una condizione che può manifestarsi a seguito dell’intervento chirurgico.

Le imbarcazioni di Dragon Boat sono progettate per essere manovrate in squadra, favorendo l’unione tra diverse donne che affrontano situazioni simili. La coordinazione richiesta durante la vogata stimola anche la tonicità e il controllo del corpo, elementi fondamentali per il recupero dopo l’intervento. Inoltre, l’attività regolare contribuisce a mantenere un peso corporeo sano, aspetto cruciale per la salute generale e per il benessere delle pazienti.

L’impatto psicologico e sociale

Il Dragon Boat non è solo un’attività sportiva ma rappresenta anche un’importante risorsa per il benessere psicologico. Partecipare a queste sessioni di allenamento aiuta le donne a ritrovare un senso di normalità e di socializzazione, spesso compromesso dopo una diagnosi di tumore. Le emozioni condivise durante le attività di squadra permettono alle partecipanti di esprimere le loro paure e le loro speranze, allineando le loro esperienze personali in un contesto di sostegno reciproco.

La pratica di questo sport water-based incentiva la formazione di nuove amicizie e reti di supporto, riducendo i sentimenti di isolamento e solitudine che spesso accompagnano la malattia. Il team di Dragon Boat diventa un vero e proprio gruppo di sostegno, dove le donne possono condividere le loro storie e trovare una nuova motivazione per affrontare i propri percorsi di guarigione.

Il ruolo della Dottoressa Silvana Muscarella

La Dottoressa Silvana Muscarella ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione dell’attività di Dragon Boat per le donne operate di tumore al seno. Le sue intuizioni hanno messo in luce come attività sportive come questa possano essere integrate nei programmi di recupero, migliorando non solo le condizioni fisiche delle pazienti, ma anche la loro salute mentale. Attraverso incontri e dibattiti, Muscarella ha saputo sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una riabilitazione attiva e coinvolgente.

La sua dedizione ha aiutato a creare consapevolezza riguardo le opportunità di miglioramento per le donne che affrontano l’esperienza del cancro. Sostenendo iniziative che promuovono la salute e il benessere psicologico, la Dottoressa si è impegnata a orientare le pazienti verso esperienze positive e recuperative, come quelle offerte dal Dragon Boat.

In definitiva, l’approccio innovativo del Dragon Boat sta portando fresche speranze e nuovi opportunità di recupero alle donne operate di tumore al seno, dimostrando che il movimento e la solidarietà possono fare la differenza nel difficile percorso della riabilitazione.

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