La lotta contro le dipendenze giovanili rappresenta una sfida sempre più pressante nel territorio dell’Asl Roma 3. Tra le problematiche emergenti spicca l’aumento dell’uso di metanfetamine, mentre il consumo di marijuana rimane diffuso. L’uso di oppiacei, pur in calo, lascia spazio a preoccupazioni persistenti legate alla cocaina e all’alcol, che continuano a essere diffusamente consumati.
Il ruolo del SeRD: prevenzione, trattamento e riabilitazione
L’Unità Operativa Complessa Dipendenze (SeRD) dell’Asl Roma 3 ha un ruolo fondamentale nel contrasto a questa emergenza. Rivolta principalmente ai giovani sopra i 24 anni, l’unità si occupa di prevenzione, trattamento e riabilitazione. Un elemento chiave delle strategie messe in campo è il coinvolgimento delle famiglie e delle comunità locali, considerate alleati cruciali per affrontare efficacemente le dipendenze.
Rete di supporto territoriale e interventi nelle scuole
Per costruire una rete di supporto solida e capillare, l’Asl Roma 3 collabora con associazioni e scuole locali. Tra i progetti di punta spicca Unplugged, un programma che promuove l’educazione emotiva e la consapevolezza nelle esperienze dei giovani, coinvolgendo attivamente studenti e docenti.
Parallelamente, gli sportelli dedicati ai giovani offrono unambiente riservato per accogliere richieste di aiuto. Questi centri, distribuiti tra Fiumicino (Via delle Ombrine/Via degli Orti), Ostia (Via Tagaste, 4) e Roma (Via Vaiano, 53 – 5° piano), rappresentano un punto di riferimento non solo per i giovani, ma anche per famiglie e insegnanti. Per accedere al servizio, è possibile scrivere alla mail unica: sportello.dipendenze@aslroma3.it.
Le dipendenze più comuni e il contatto precoce con le sostanze
Cannabinoidi, alcol e crack si confermano le dipendenze più diffuse tra i giovani del territorio. Un dato allarmante è il contatto precoce con le sostanze, che spesso avviene in età adolescenziale, con un rapido passaggio a droghe più pesanti.
Gli esperti dell’Asl Roma 3 sottolineano la necessità di sensibilizzare l’intera comunità sul tema, lavorando a stretto contatto con le famiglie, spesso impreparate ad affrontare il problema.
L’obiettivo dell’Asl Roma 3 è chiaro: creare una comunità consapevole e solidale, in grado di affrontare la sfida delle dipendenze giovanili con strumenti efficaci e un sostegno capillare. Il coinvolgimento di tutti gli attori locali è essenziale per garantire un futuro più sano e sicuro ai giovani del territorio.