Tumore al seno, Da Silva (Gilead): “Con sacituzumab govitecan raggiungiamo un importante obiettivo”

Gilead Sciences annuncia nuove indicazioni per sacituzumab govitecan nel trattamento del tumore al seno metastatico, offrendo nuove speranze e prospettive nella lotta contro il cancro.

Il 12 marzo 2025, a Milano, si è tenuto un incontro stampa in cui Frederico da Silva, amministratore delegato di Gilead Sciences Italia, ha annunciato importanti sviluppi nel trattamento del tumore al seno metastatico. Gilead ha ottenuto una nuova indicazione per l’uso di sacituzumab govitecan, un farmaco-anticorpo coniugato, per il tumore al seno metastatico HR positivo e ha esteso l’indicazione per il tumore al seno triplo negativo già in seconda linea. Questo traguardo rappresenta un passo significativo nella lotta contro le malattie oncologiche.

Innovazioni nel trattamento del cancro al seno

Gilead Sciences ha lanciato sacituzumab govitecan tre anni fa, entrando nel settore dell’oncologia solida. Da allora, il farmaco ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento di circa 2.000 donne in Italia affette da tumore al seno metastatico triplo negativo (mTNBC). Da Silva ha sottolineato l’importanza di questo farmaco, evidenziando la necessità di innovare nel percorso di cura delle malattie gravi. La nuova indicazione per il tumore al seno metastatico HR positivo segna un progresso notevole, che offre nuove speranze ai pazienti.

L’amministratore delegato ha anche enfatizzato l’importanza della collaborazione tra il mondo scientifico, le istituzioni, l’azienda e le associazioni di pazienti. Questa sinergia è stata fondamentale per raggiungere questi risultati, che potrebbero cambiare le prospettive di cura per molti. Gilead si impegna affinché queste terapie siano disponibili in tutte le Regioni italiane, garantendo così un accesso equo ai pazienti.

Prospettive future nella ricerca oncologica

L’estensione dell’indicazione per sacituzumab govitecan rappresenta solo l’inizio per Gilead nel campo della ricerca oncologica. Da Silva ha annunciato che l’azienda ha attualmente attivi 30 studi clinici a livello globale, di cui 15 in Italia. L’obiettivo è quello di arrivare al 2030 con 20 nuove potenziali indicazioni per il tumore al seno e altre forme di tumori solidi. Questo impegno nella ricerca clinica dimostra la determinazione di Gilead a proseguire nella lotta contro il cancro, cercando costantemente nuove soluzioni terapeutiche per migliorare la vita dei pazienti.

La visione di Gilead è chiara: trasformare il trattamento delle malattie gravi attraverso l’innovazione e la ricerca. Con questi importanti sviluppi e l’impegno continuo, l’azienda si propone di fare la differenza nel panorama oncologico, offrendo nuove speranze a chi affronta la battaglia contro il cancro.

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