Francesco Vaia, già direttore della Prevenzione presso il Ministero della Salute e attualmente membro dell’Autorità Garante Nazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, ha lanciato un appello significativo il 29 aprile 2025, durante un’intervista. In un contesto di crescente preoccupazione per la salute pubblica e il benessere sociale, Vaia ha sottolineato la necessità di affrontare le sfide legate alla bassa natalità e all’aspettativa di vita, che, sebbene aumentata, non ha portato a un miglioramento della qualità della vita.
Riflessioni sulla natalità e qualità della vita
Nel suo intervento, Vaia ha messo in evidenza come l’Italia si trovi in una situazione critica, con una natalità in calo e un’aspettativa di vita che non si traduce in benessere. “Abbiamo una natalità troppo bassa e un’attesa di vita che si è allungata, ma che non ha aggiunto qualità alla vita”, ha affermato. L’ex direttore ha esortato il Governo e le forze politiche a collaborare per sviluppare strategie efficaci che possano migliorare la situazione. Secondo Vaia, la politica deve interrogarsi profondamente su quali risposte fornire a questa emergenza, che non è del tutto nuova ma che richiede un’attenzione immediata.
Il ruolo dell’Italia nel contesto europeo e mondiale
Vaia ha anche sottolineato il potenziale dell’Italia di diventare un esempio di solidarietà e supporto in Europa e nel mondo. “Potremmo essere i primi, non solo per la nostra tradizione di solidarietà, ma anche per il ruolo che stiamo svolgendo in questo momento cruciale”, ha detto. Ha richiamato l’attenzione sulla necessità di ripensare il sistema sanitario e di welfare, un aspetto fondamentale per garantire salute e benessere alla popolazione. Vaia ha evidenziato l’importanza di un progetto chiaro e obiettivo che possa rilanciare la capacità di offrire servizi sanitari adeguati.
Un appello alla politica
L’ex direttore ha concluso il suo intervento con un appello deciso: “Faccio un appello al Governo e a tutte le forze politiche: dobbiamo lavorare in questa direzione e la buona politica e il buon governo si misureranno su questo nei prossimi anni”. La sua richiesta è chiara: è fondamentale unire gli sforzi per affrontare le sfide demografiche e migliorare la qualità della vita degli italiani. L’attenzione deve essere rivolta a sviluppare politiche che possano realmente fare la differenza, garantendo un futuro migliore per le generazioni a venire.
