L’argomento del consumo di alcol è al centro di un acceso dibattito scientifico, con ricerche che evidenziano sia i potenziali benefici che i rischi associati. Secondo il rapporto “Review of Evidence on Alcohol and Health” della National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine , un consumo moderato di alcol può ridurre il rischio di mortalità generale, ma aumenta il rischio di alcune patologie oncologiche, come il tumore al seno. Le evidenze sono frutto di un rigoroso processo di revisione e sono destinate a influenzare le future linee guida dietetiche degli Stati Uniti.
I benefici cardiovascolari del consumo moderato di alcol
Il rapporto della Nasem sottolinea come il consumo moderato di alcol, definito come fino a 14 grammi giornalieri per le donne e fino a 30 grammi per gli uomini, possa apportare benefici significativi alla salute cardiovascolare. Questi effetti positivi includono una riduzione del rischio di infarto miocardico e ictus ischemico, situazioni potenzialmente letali per la salute degli individui.
Si ritiene che i benefici siano correlati a fattori biochimici come l’aumento del colesterolo HDL, noto anche come “colesterolo buono”, che svolge un ruolo cruciale nella protezione delle arterie. Un altro aspetto interessante è la funzione endoteliale, che migliora con il consumo moderato di alcol, contribuendo a una migliore circolazione e riducendo l’accumulo di placche nelle arterie.
Tuttavia, il rapporto lascia spazio a considerazioni importanti; infatti, il consumo moderato va sempre visto con cautela e deve essere inquadrato all’interno di uno stile di vita sano, che comprende una dieta equilibrata e un’attività fisica costante. La distinzione tra consumo moderato e abuso è fondamentale: mentre i primi sembrano offrire alcuni benefici, gli effetti negativi del consumo eccessivo sono inequivocabili e ben documentati.
Rischi oncologici: l’ombra del consumo di alcol
Mentre gli effetti cardiovascolari positivi del consumo moderato di alcol sono ampiamente accettati, il legame tra alcol e rischio oncologico è più complesso e meno chiaro. Il rapporto menziona una preoccupante associazione tra consumo di alcol e incremento del rischio di tumore al seno. Questo avviso ha suscitato preoccupazione e necessita di ulteriori indagini per chiarire la relazione tra l’alcol e altre forme di cancro. Le evidenze scientifiche disponibili, infatti, sembrano suggerire che il rischio di cancro al colon-retto sia meno consolidato e presenti la necessità di studi più approfonditi.
In generale, i ricercatori riconoscono un legame tra l’abuso di alcol e sette tipi di tumore, evidenziando come i principali rischi sanitari derivino da comportamenti di consumo eccessivo e prolungato. Il rapporto indica chiaramente che il rischio di sviluppare patologie oncologiche gravi è soprattutto correlato a un consumo incontrollato di alcol, piuttosto che a un consumo moderato.
Le linee guida alimentari future: l’importanza della distinzione
Le conclusioni raggiunte dalla Nasem si basano su un ampio consenso tra esperti e sono state verificate da una peer review condotta da dieci scienziati indipendenti. Queste evidenze diventeranno un importante riferimento per le future Dietary Guidelines for Americans. L’importanza di delineare il limite tra consumo moderato e abuso è enfatizzata, per evitare confusione nel pubblico riguardo all’assunzione di alcol.
Attilio Giacosa, presidente dell’Istituto per la ricerca su vino, alimentazione e salute , evidenzia come fosse fondamentale prendere in considerazione non solo i benefici, ma anche i potenziali rischi. Essa sottolinea la necessità di ricerche più approfondite riguardo ai rischi associati al consumo moderato, specialmente in relazione a certi tipi di cancro. L’approccio evidenziato nel rapporto della Nasem risalta in contrasto con la posizione più prudente del Surgeon General americano, orientata a considerare qualsiasi livello di consumo alcolico problematico senza fare distinzioni.
Questa discussione multidimensionale coinvolge non solo scienziati e medici, ma anche la società in generale, chiamata a riflettere su un consumo consapevole e informato di alcol.