Firenze – Il Congresso del Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI), appena concluso a Firenze, ha sancito l’elezione di Luis Severino Martin Martin come nuovo presidente della società scientifica. Di origine spagnola e con una lunga carriera in Italia, Martin Martin è stato scelto dai soci per dare continuità al lavoro svolto dal consiglio direttivo uscente. Insieme a lui, nella nuova governance, ci sono Gian Piero Baldi come vicepresidente e Crescenzio Bentivenga come coordinatore esecutivo.
Martin Martin ha sottolineato l’importanza di un approccio radicato sul territorio: “Dobbiamo essere vicini ai colleghi reumatologi, pilastri della sanità di prossimità, per garantire servizi adeguati ai cittadini,” ha dichiarato il neoeletto presidente. L’obiettivo è rafforzare l’assistenza reumatologica in Italia, con un focus su medicina territoriale e presa in carico del paziente.
Un Congresso dedicato alla multidisciplinarietà
Il congresso CReI, sotto la guida della presidente uscente Daniela Marotto, ha affrontato tematiche cruciali per la salute reumatologica. Con la partecipazione di specialisti provenienti da diversi campi, tra cui gastroenterologi, oncologi, genetisti e medici di base, si è discusso dell’importanza di un approccio multidisciplinare per comprendere meglio le correlazioni tra varie patologie.
“La multidisciplinarietà è fondamentale per garantire salute ai pazienti,” ha dichiarato Marotto. Durante il congresso è stato ribadito l’importanza di integrare ospedale e territorio, per creare una rete reumatologica efficace e omogenea in tutta Italia. “Solo attraverso una stretta collaborazione tra medico di medicina generale e specialista si potrà offrire una risposta completa e tempestiva alle esigenze dei pazienti.”
Medicina di prossimità e DM77: una collaborazione necessaria
Tra i temi centrali del congresso c’è stato anche il DM77, la riforma che ridefinisce la sanità di prossimità in Italia. Secondo Pierangelo Lora Aprile (SIMG) e Paolo Petralia (FIASO), è indispensabile che i reumatologi lavorino in stretta sinergia con il territorio e i medici di base. “La sanità di prossimità non si realizza con i mattoni, ma con le competenze,” ha dichiarato Lora Aprile.
Anche Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva dei professionisti della salute nelle fasi iniziali della programmazione sanitaria. Il congresso ha inoltre ribadito la necessità di garantire ai reumatologi l’accesso alle migliori terapie disponibili, per offrire ai pazienti cure innovative ed efficaci.
La sfida per il futuro: un sistema reumatologico omogeneo
Il passaggio di consegne tra Daniela Marotto e Luis Severino Martin Martin segna un momento di continuità per il CReI. “Il nostro impegno per il prossimo triennio sarà quello di consolidare quanto fatto finora e continuare a lavorare per una rete reumatologica capace di integrare ospedale e territorio,” ha affermato Martin Martin. La sfida è creare un sistema omogeneo che garantisca equità di accesso alle cure per tutti i pazienti.
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Perla Tegofenti è una giornalista-blogger italiana specializzata nei settori del food e della salute, temi interconnessi che affronta con competenza e passione. Attraverso i suoi articoli, esplora l’importanza di una corretta alimentazione per il benessere e promuove stili di vita sani e consapevoli.