Combattere l’obesità per prevenire malattie croniche e cancro

L’obesità è una malattia cronica che richiede prevenzione e interventi efficaci per migliorare la salute pubblica.
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L’obesità rappresenta una delle principali sfide per la salute pubblica a livello mondiale. Questa condizione è associata a gravi malattie come il diabete mellito di tipo 2, l’ipertensione arteriosa, la cardiopatia ischemica e varie altre patologie che riducono la qualità e la durata della vita. Inoltre, l’obesità è un fattore di rischio per numerosi tipi di cancro, tra cui quelli dell’intestino, del rene, dell’esofago, del pancreas e della cistifellea, con un aumento del rischio anche per i tumori del seno, dell’endometrio e dell’ovaio nelle donne in post-menopausa.

Una malattia cronica e progressiva

L’obesità non è solo un fattore di rischio, ma una malattia cronica e progressiva che necessita di un approccio sistemico e integrato. La prevenzione deve avvenire a vari livelli: prevenzione primaria per evitare l’insorgenza dell’obesità, prevenzione secondaria per evitare lo sviluppo di comorbidità associate e prevenzione terziaria per mitigare gli esiti delle comorbidità stesse.

Prevalenza e dati statistici preoccupanti

Secondo il rapporto ISTAT del 2021, in Italia, il 36,1% della popolazione adulta è in sovrappeso, mentre l’11,5% è obesa. Questi dati mostrano un trend in crescita e sottolineano la necessità di interventi urgenti. In particolare, l’obesità infantile è una delle sfide più rilevanti, con rischi significativi di sviluppare diabete di tipo 2, problemi muscolo-scheletrici, futuri problemi cardiovascolari e problemi psicologici e sociali.

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Obesità, il ruolo della prevenzione

Per combattere l’obesità è fondamentale agire fin dal periodo preconcezionale e in gravidanza, per ridurre il rischio di sovrappeso e obesità nell’infanzia e nell’adolescenza. Il sistema di sorveglianza OKkio alla Salute, attivo dal 2007, monitora l’evoluzione dell’obesità infantile e valuta gli interventi di promozione della salute, evidenziando l’importanza di una corretta educazione alimentare e di uno stile di vita attivo fin dalla giovane età.

Impatto sociale e disuguaglianze

L’obesità colpisce maggiormente i gruppi socialmente vulnerabili, che spesso hanno meno accesso a un’educazione corretta e vivono in ambienti che non facilitano uno stile di vita sano. Inoltre, i cibi più economici tendono ad avere una minore qualità nutrizionale, rendendo difficile l’adozione di una dieta sana ed equilibrata. Questo fenomeno aumenta le disuguaglianze sociali e rende ancora più urgente la necessità di interventi mirati e politiche di prevenzione efficaci.

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