Pubblicato il terzo episodio della serie “Guardiamoci negli occhi”, un progetto realizzato da Adnkronos in collaborazione con l’Oculista Italiano, il 29 aprile 2025. Questo episodio, disponibile nella sezione podcast di Adnkronos.com e su l’oculistaitaliano.it, affronta il tema della cataratta, una condizione che colpisce prevalentemente le persone sopra i 70-80 anni, ma che può insorgere anche per altre cause, come traumi o terapie farmacologiche.
Il cambiamento nella chirurgia della cataratta
Nel terzo episodio, il dottor Vittorio Picardo, specialista in oftalmologia, discute l’importante evoluzione nell’approccio alla chirurgia della cataratta. Tradizionalmente, si attendeva che la cataratta fosse molto avanzata prima di procedere con l’intervento. Oggi, grazie all’uso di strumenti sofisticati e materiali innovativi, è possibile operare prima, migliorando così la qualità della visione e della vita dei pazienti. Picardo sottolinea che non si parla più solo di chirurgia della cataratta, ma di chirurgia del cristallino, evidenziando un cambio di paradigma significativo nel settore.
Le lenti intraoculari, sviluppate dopo la Seconda Guerra Mondiale, hanno registrato notevoli progressi nel corso degli anni. L’idea iniziale è emersa casualmente, quando si osservò che i frammenti di materiali utilizzati per le cupole degli aerei non causavano rigetto una volta penetrati nell’occhio. Il chirurgo Ridley ha così avuto l’intuizione di sostituire il cristallino umano con un materiale simile, dando vita a una rivoluzione nel campo della chirurgia oculistica.
Innovazioni tecnologiche e personalizzazione del trattamento
Vincenzo Orfeo, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica della Clinica Mediterranea di Napoli, condivide l’evoluzione delle lenti intraoculari. Negli ultimi vent’anni, sono stati compiuti enormi progressi, con l’introduzione di lenti di nuova generazione, come le Edof, che offrono una visione continua da lontano e a distanze intermedie. Queste lenti sono particolarmente utili per chi utilizza il computer e, in molti casi, i pazienti riescono a leggere senza occhiali.
Orfeo evidenzia che la chirurgia è sempre più “su misura”, non limitandosi a restituire la vista, ma cercando di soddisfare le specifiche esigenze di ciascun paziente. È possibile intervenire anche prima che la cataratta sia avanzata, già dai 50-60 anni, quando il cristallino inizia a mostrare segni di disfunzionalità, sostituendolo con uno nuovo e multifunzionale.
Antonio Randazzo, chirurgo oftalmologo a Catania, aggiunge che la tecnologia attuale include sistemi diagnostici avanzati e robotica di alta precisione, che consentono di selezionare con maggiore accuratezza i candidati per le lenti “premium” e di prevedere i risultati post-operatori.
Il ruolo del paziente nella chirurgia della cataratta
Carmelo Chines, direttore della testata L’Oculista Italiano, sottolinea l’importanza della conoscenza nel successo dell’intervento. I pazienti di oggi sono più informati e pongono domande complesse, avendo grandi aspettative. Il compito dei professionisti è quello di creare un collegamento tra innovazione e comprensione, offrendo risposte personalizzate e concrete.
La collaborazione post-operatoria è fondamentale per il successo dell’intervento. Picardo evidenzia che l’uso corretto dei colliri, l’igiene e il rispetto delle indicazioni dopo l’operazione incidono notevolmente sui risultati finali. Riacquistare una vista limpida non è solo una questione visiva, ma contribuisce a migliorare il benessere generale, prevenendo cadute e riducendo l’isolamento sociale.
La chirurgia della cataratta si è trasformata in un percorso personalizzato, altamente tecnologico e sempre più precoce. Con un dialogo efficace tra medico e paziente, anche una condizione comune come questa può diventare un’opportunità per ritrovare non solo la vista, ma anche una nuova vitalità. Il nuovo episodio del vodcast “Guardiamoci negli occhi”, intitolato “Cataratta, perché oggi vedere bene è più facile”, è disponibile online sulla sezione podcast di Adnkronos.com, sul canale YouTube di Adnkronos e su l’oculistaitaliano.it.
