biohacking
Il Biohacking Forum 2024 ha riunito alcuni dei più influenti biohacker a livello mondiale, tra cui Teemu Arina, Tim Gray e Daniela Nuti.

Il Biohacking Forum 2024, svoltosi a Roma il 23 marzo (leggi qui), segna un momento storico per la disciplina del biohacking, grazie all’organizzazione di Stefano Santori, un nome di spicco nel settore con trent’anni di esperienza e collaborazioni con giganti come Enel, Ferrari, Maserati e Poste Italiane. L’evento, disponibile sia in presenza che in streaming, ha l’obiettivo di spingere l’innovazione nel benessere, attirando l’attenzione su questo movimento crescente e le sue applicazioni pratiche.

Un palcoscenico per leader internazionali

Il forum ha visto la partecipazione di illustri figure del biohacking mondiale. Teemu Arina, biohacker di fama internazionale e autore di bestseller, Tim Gray, pioniere e fondatore del Health Optimisation Summit, e Daniela Nuti, fondatrice di DNA22, sono solo alcuni dei nomi che hanno condiviso la loro esperienza e le loro ricerche rivoluzionarie.

Anche professionisti del calibro di Ivan Martellato (Biologo, chinesiologo e culturista esperto in nutrizione e pratiche Antiaging), il Prof. Egor Egorov (medico, esperto di “IHT – Intermittent Hypoxie Training”) , il Dott. Garnet Dupuis (ideatore della tecnologia NeuroVizrTM, pioniere nel benessere integrativo), il Dott. Manuel Salvadori (Heart Variability Expert, Docente Universitario, Biohacker) , Vanessa Bertinotti  (biohacker e fondatrice del Podcast “Salute e Biohacking”), Leonardo Pelagotti (Iitruttore esperto Wim Hof ®, Istruttore Master Oxygen Advantage ®, Fondatore INSPIRE POTENTIAL), Nicolò Ragalmuto, (Formatore Accademia Olimpica CONI, Autore, Esperto di Marginal Gains & Performance Sportive),  Ing. Angelo Rossiello (biohacker, Founder Evolutamente, EliosLamp)  e l’Ing. Alessio Angeleri (ricercatore indipendente in biofisica e Progettista di apparecchiature biomedicali)  hanno contribuito con il loro sapere, arricchendo l’evento con diverse prospettive sul futuro del benessere e della performance umana.

Innovazione e interazione: i pilastri del forum

Oltre alla presenza di speaker di rilievo, il Biohacking Forum 2024 si è distinto per i suoi workshop interattivi, che hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di sperimentare direttamente le potenzialità del biohacking. L’evento ha anche presentato più di 20 device innovativi, dimostrando l’impatto tangibile che la tecnologia e la scienza possono avere sul miglioramento della vita quotidiana e sulle prestazioni atletiche.

Il Biohacking Forum 2024 non è stato solo un evento, ma una pietra miliare nel percorso verso un futuro in cui il benessere e l’ottimizzazione della salute sono accessibili a tutti. Grazie alla visione di Stefano Santori e al contributo di esperti internazionali, il forum ha illuminato le infinite possibilità che il biohacking offre per trasformare il nostro approccio alla salute e al benessere.

Cosa è il biohacking

Il Biohacking è un complesso di discipline scientifiche finalizzate a potenziare le capacità fisiche, mentali e psicofisiche di un individuo attraverso ogni possibile leva d’influenza. Nato nella Silicon Valley , ora è usato ora non solo da imprenditori ma anche sportivi, manager, professionisti di ogni sorta e persone comuni alla ricerca del massimo benessere.

Riguarda la gestione dello stress quotidiano, le modalità per rallentare il processo di invecchiamento vivendo una vita più longeva e attiva, come migliorare la qualità del sonno e quindi delle energie, come migliorare la forma fisica e raggiungere prestazioni fisiche ottimali, protocolli per hackerare la longevità.

Credit: foto realizzata con l’ausilio dell’AI

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