Fiumicino ha ospitato il primo incontro dei “Laboratori Salute Circe”, un’iniziativa volta a combattere l’**obesità** infantile e a promuovere **stili di vita** sani tra i più giovani. Il 10 aprile 2025, l’**Istituto Comprensivo** “Cristoforo Colombo” di viale Focene ha aperto le porte a bambini di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni, insieme alle loro famiglie, per un evento che ha mescolato **educazione** e **divertimento**. Questo progetto, finanziato dalla **Commissione Europea** e coordinato dall’**Agenzia Nazionale** dei **Servizi Sanitari Regionali**, si propone di trasformare piccoli gesti quotidiani in **abitudini salutari**.
Obiettivi e significato del progetto
Il progetto è stato presentato da Paolo Michelutti, project manager della **ASL Roma 3**, il quale ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa. “Il progetto **CIRCE** trae ispirazione da un’esperienza slovena e si focalizza sulla **prevenzione** dell’**obesità infantile** e sulla promozione di **stili di vita** sani”, ha dichiarato Michelutti. Ha inoltre spiegato che, sebbene il primo incontro si sia svolto a **Focene**, l’obiettivo è di estendere l’iniziativa a tutti gli **istituti comprensivi** del **Comune di Fiumicino**. L’approccio mira a coinvolgere attivamente le **famiglie**, fondamentale per creare un ambiente favorevole alla crescita dei bambini.
Attività interattive e coinvolgimento delle famiglie
Durante l’incontro, le **famiglie** hanno partecipato a un percorso interattivo composto da quattro postazioni tematiche, guidate da esperti della **salute**: un **dietista**, uno **psicologo**, un **fisioterapista-chinesiologo** e un **otorinolaringoiatra**. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di discutere argomenti quali **alimentazione sana**, **benessere psicologico**, **attività fisica** e **prevenzione odontoiatrica**. Attraverso giochi, quiz e attività pratiche, l’evento ha incoraggiato una partecipazione attiva, trasformando l’apprendimento in un’esperienza coinvolgente.
Alla conclusione dell’incontro, ogni **famiglia** ha creato una “mappa della **salute**”, un documento che raccoglie i messaggi appresi durante il pomeriggio. Questo strumento non solo servirà come promemoria, ma stimolerà anche la partecipazione ai futuri eventi del progetto.
Innovazione e benessere mentale
Un aspetto distintivo del progetto è il coinvolgimento diretto delle **famiglie**, considerato cruciale per il successo dell’iniziativa. Michelutti ha affermato che “prevenire l’**obesità pediatrica** significa gettare le basi per una vita adulta più sana”. L’inclusione dei genitori consente di creare un ambiente coerente, in cui i bambini possono crescere seguendo modelli positivi.
Oltre alla corretta **alimentazione**, il progetto affronta anche tematiche meno evidenti ma altrettanto importanti. Si parla di **benessere mentale** e di “bulimia informatica”, un uso eccessivo e compulsivo degli schermi che può interferire con lo sviluppo psicofisico dei bambini. Le **psicologhe** coinvolte nel progetto offrono supporto per affrontare questi aspetti in modo empatico e comprensibile.
Prospettive future e invito alla partecipazione
Daniela Sgroi, responsabile scientifica del **CIRCE** e Direttrice del **Dipartimento Cure Primarie** e **Integrazione Socio-Sanitaria** della **ASL Roma 3**, ha espresso entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando che “la **prevenzione** passa anche dal gioco”. La Sgroi ha evidenziato come un bambino che apprende oggi uno **stile di vita sano** diventerà un adulto più consapevole domani.
Il primo incontro a **Focene** rappresenta solo l’inizio di un percorso che si estenderà nei prossimi mesi tra **Ostia** e **Fiumicino**. Durante l’estate, l’iniziativa si sposterà in stabilimenti balneari e altri luoghi di aggregazione. La **ASL Roma 3** pubblicherà sui suoi canali ufficiali informazioni sui prossimi eventi e video informativi curati dagli esperti coinvolti.
Michelutti ha chiuso l’incontro lanciando un appello alle **famiglie**: “Quando il progetto arriverà nelle vostre scuole, partecipate. È un gesto che riguarda la **salute** dei nostri figli, toccando aspetti fisici, psicologici, educativi e relazionali. Dedicare tempo a queste attività rappresenta un investimento per il futuro”.
