Ancona, un innovativo sistema di ablazione per il trattamento delle aritmie

La Clinica di Cardiologia di Ancona introduce la procedura di ablazione trans-catetere con il sistema Affera, rivoluzionando il trattamento delle aritmie e migliorando sicurezza ed efficacia.

Il 17 aprile 2025, la Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche, situata ad Ancona, ha segnato un’importante svolta nel trattamento delle aritmie. Sotto la direzione del dottor Antonio Dello Russo, è stata eseguita la prima procedura di ablazione trans-catetere utilizzando il sistema di mappatura e ablazione chiamato Affera. Questo nuovo approccio è stato descritto come una “vera e propria rivoluzione” nel campo dell’aritmologia, promettendo di migliorare notevolmente la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti cardiaci.

Innovazione nella terapia delle aritmie

La tecnica Affera, recentemente approvata con il marchio CE, combina due fonti di energia innovative: la radiofrequenza e l’elettroporazione. Questa combinazione consente di ridurre significativamente la durata degli interventi, passando da 180 a 60 minuti. Dello Russo ha sottolineato che questa innovazione non solo abbrevia i tempi di intervento per i pazienti, ma migliora anche l’efficienza del lavoro dell’équipe medica. Nei primi giorni di utilizzo, sono già stati effettuati una decina di interventi con questa nuova strategia, che si prevede diventi parte integrante delle pratiche ospedaliere.

L’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche si distingue in Italia, essendo tra i primi tre centri ospedalieri ad adottare questa metodologia innovativa. Dello Russo ha commentato che questo rappresenta un “momento storico” per l’aritmologia e l’elettrofisiologia italiana. Il sistema Dual Energy offre vantaggi significativi nella mappatura e nell’ablazione, aumentando la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti per i pazienti affetti da fibrillazione atriale e tachicardia ventricolare. Inoltre, questo approccio apre nuove opportunità per la ricerca scientifica, contribuendo a migliorare le opzioni di trattamento disponibili.

Supporto accademico e riconoscimenti

Gian Luca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche, ha elogiato l’importanza della ricerca scientifica per l’innovazione in ambito sanitario. Ha sottolineato come un approccio transdisciplinare sia fondamentale per affrontare le sfide attuali e migliorare la qualità delle cure. La sinergia tra ospedale e università è cruciale per sviluppare nuovi percorsi terapeutici che possano migliorare la vita dei pazienti.

Armando Marco Gozzini, direttore generale dell’AOU delle Marche, ha espresso la sua soddisfazione per l’introduzione di tecnologie avanzate come il sistema Affera. Ha dichiarato che questo progresso rappresenta un passo importante per il miglioramento dei risultati clinici nei pazienti con patologie cardiologiche. Gozzini ha ribadito l’impegno dell’ospedale nell’offrire cure di alta qualità, ringraziando il personale per il loro costante lavoro.

Fibrillazione atriale e trattamento delle aritmie

La fibrillazione atriale (AF) colpisce oltre 60 milioni di persone nel mondo e si presenta in diverse forme. La forma persistente dura più di sette giorni e non si risolve spontaneamente, mentre quella parossistica si manifesta in brevi episodi che si risolvono da soli. Senza un intervento tempestivo, l’AF può portare a complicazioni gravi, inclusi ricoveri per insufficienza cardiaca e un aumento della mortalità.

Il trattamento dell’AF può avvenire attraverso farmaci, cardioversione o ablazione con catetere. I risultati ottenuti con il Catetere Sphere-9 hanno mostrato un tasso dell’85% di libertà dalla recidiva delle aritmie atriali a un anno nei pazienti trattati con Pulse3, un’innovativa onda di campo pulsato. I dati indicano che il 78% dei pazienti con fibrillazione atriale parossistica e persistente ha mantenuto l’assenza di aritmie alla fine dello studio, dimostrando l’efficacia della nuova tecnologia.

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