Roma, 18 ottobre 2024 – Con l’avvicinarsi dell’autunno, cresce l’apprensione per l’influenza australiana che, secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, potrebbe colpire duramente l’Italia con circa 15 milioni di casi, incidendo significativamente su anziani e persone fragili.
Allarme di Pregliasco: vaccinazioni e precauzioni essenziali
Durante la trasmissione ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio1, Pregliasco ha espresso preoccupazione per l’imminente stagione influenzale, sottolineando la gravità del virus australiano. “Ci troviamo di fronte a un virus che potrebbe generare numerosi casi quest’anno. È quindi essenziale vaccinarsi quanto prima, specialmente per gli anziani e i fragili,” ha dichiarato Pregliasco, raccomandando anche un richiamo Covid per le fasce più a rischio.
La mascherina come scudo protettivo
In aggiunta alla vaccinazione, Pregliasco ha rilevato l’importanza dell’uso della mascherina in ambienti a rischio, specialmente dove vi è una maggiore presenza di persone fragili. Questa misura preventiva è vista come fondamentale per mitigare il rischio di trasmissione sia dell’influenza che del Covid.
Previsioni preoccupanti ma non definitive
Nonostante le stime allarmanti, fare previsioni accurate è complesso a causa della natura imprevedibile dei virus. L’epidemiologo Massimo Ciccozzi, intervistato dall’Adnkronos Salute, ha condiviso le sue riflessioni sulla stagione influenzale: “L’anno scorso abbiamo registrato 14 milioni di casi. Superare tale cifra sembra improbabile, ma l’influenza non smette mai di sorprenderci.”
Una chiamata all’azione per la prevenzione
Le indicazioni sono chiare: vaccinazione precoce e uso strategico della mascherina possono giocare un ruolo cruciale nel contenere l’impatto dell’influenza australiana. Con l’apertura della stagione influenzale, le autorità sanitarie si stanno mobilitando per garantire che le misure preventive siano ampiamente adottate e rispettate, in vista di un autunno che si annuncia particolarmente impegnativo.
La campagna di sensibilizzazione continuerà intensamente nei prossimi mesi, con l’obiettivo di raggiungere e proteggere il maggior numero possibile di cittadini, specialmente quelli più vulnerabili.
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