Il consumo quotidiano di mandorle si rivela un fattore cruciale per il miglioramento della salute cardiometabolica, secondo un recente studio condotto da un gruppo di esperti. Questo consenso è stato pubblicato il 14 aprile 2025 sulla rivista “Current Developments in Nutrition” e ha preso forma durante una tavola rotonda scientifica organizzata dall’Almond Board of California. La ricerca ha evidenziato come l’inclusione di mandorle nella dieta quotidiana possa apportare notevoli benefici, non solo per il cuore, ma anche per la gestione del peso e il benessere intestinale.
Benefici delle mandorle per la salute cardiometabolica
Il Consensus paper, redatto da undici scienziati e medici di fama internazionale nel campo della salute e della nutrizione, ha analizzato un ampio numero di studi riguardanti le mandorle e il loro impatto sulla salute cardiometabolica. Gli esperti hanno concordato sul fatto che l’assunzione quotidiana di mandorle rappresenta una strategia alimentare efficace per sostenere la salute del cuore, contribuire al controllo del peso e migliorare il microbioma intestinale. In particolare, è emerso che un consumo di almeno 50 grammi di mandorle al giorno, corrispondente a quasi due porzioni, può favorire una leggera perdita di peso in alcune persone.
L’importanza di affrontare le malattie cardiometaboliche
Le malattie cardiometaboliche sono in costante aumento a livello globale, rendendo essenziale la ricerca su alimenti in grado di migliorare la salute umana. Adam Drewnowski, coautore dello studio e professore di Epidemiologia all’Università di Washington, ha sottolineato la ricchezza nutrizionale delle mandorle, definendole uno degli alimenti più studiati al mondo. Durante la tavola rotonda, i ricercatori hanno condiviso diverse prospettive e competenze, giungendo a una conclusione unanime riguardo all’impatto positivo delle mandorle sulla salute cardiometabolica. Tra i potenziali meccanismi identificati, si segnala la riduzione del colesterolo LDL e una modesta diminuzione della pressione diastolica, che contribuiscono a una gestione del peso più sana e a un supporto per la salute intestinale.
Dettagli dei risultati dello studio
Il paper ha messo in evidenza che il consumo regolare di mandorle può ridurre il colesterolo LDL di circa 5,1 mg, corrispondente a una diminuzione media del 5%. Inoltre, la pressione diastolica ha mostrato una riduzione variabile tra 0,17 e 1,3 mmHg nei risultati aggregati. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’assunzione di mandorle non porta a un aumento di peso; al contrario, le persone che consumano almeno 50 grammi al giorno hanno mostrato una leggera perdita di peso. Le mandorle sembrano anche favorire la crescita di batteri intestinali benefici, contribuendo così alla salute metabolica, sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare questi risultati. Infine, è stato osservato un abbassamento della glicemia a digiuno e dell’HbA1C, in particolare tra gli indiani asiatici affetti da prediabete.
