Accensione dei riflettori sull’infarto femminile: parte la campagna del Monzino di Milano

La campagna ‘Le donne nel cuore’ del Monzino sensibilizza sui sintomi dell’infarto femminile, spesso trascurati, per migliorare la consapevolezza e ridurre le diagnosi tardive.

Un’importante campagna di sensibilizzazione lanciata dall’Irccs Centro Cardiologico Monzino di Milano si propone di affrontare una questione cruciale riguardante la salute femminile: i sintomi dell’infarto nelle donne, spesso trascurati e malinterpretati. Nel 2025, il 93% delle donne ignora come riconoscere i segni di un infarto, e questo è un problema serio che richiede attenzione.

Il progetto ‘Le donne nel cuore’

La campagna, intitolata ‘Le donne nel cuore’, è stata realizzata in collaborazione con l’agenzia Vml Italy e mira a mettere in luce la variabilità dei sintomi dell’infarto femminile. Gli esperti sottolineano che, a differenza degli uomini, le donne possono manifestare sintomi come affaticamento insolito, nausea, tachicardia e dolori atipici, ad esempio alla schiena o alla mandibola. Questi segnali, spesso poco riconosciuti, possono portare a diagnosi tardive e a esiti clinici sfavorevoli. Il cortometraggio che accompagna la campagna sfida gli stereotipi, evidenziando la necessità di una maggiore consapevolezza sulla salute cardiaca femminile.

La realtà dell’infarto femminile

Ogni anno, oltre 123mila donne in Italia perdono la vita a causa di malattie cardiovascolari, che rappresentano la prima causa di morte femminile. Daniela Trabattoni, responsabile del Women Heart Center, afferma che l’infarto femminile è una storia ancora da raccontare, e la consapevolezza su questo tema è ancora insufficiente. Le malattie cardiache tendono a colpire le donne in età più avanzata, con un aumento significativo del rischio dopo i 50 anni. Tuttavia, il 70% delle donne continua a ritenere che l’infarto riguardi solo gli uomini. Questa convinzione errata è radicata nella storia della medicina, che si è sviluppata su un modello maschile, trascurando le specificità femminili.

Il ruolo dei media e della cinematografia

Gli esperti evidenziano come anche il mondo del cinema e della televisione abbia contribuito a perpetuare questa narrazione errata. Per anni, film e serie TV hanno rappresentato esclusivamente personaggi maschili colpiti da attacchi cardiaci, lasciando nell’ombra i sintomi femminili, che sono spesso diversi e meno riconoscibili. La campagna del Monzino cerca di colmare questa lacuna, fornendo informazioni sui sintomi dell’infarto femminile, come il dolore toracico irradiato al braccio, alla mandibola, al collo e alla schiena, insieme a malessere, stanchezza e nausea.

La necessità di una maggiore consapevolezza

Il Monzino sottolinea che le malattie cardiovascolari nelle donne possono avere conseguenze più gravi a causa della scarsa consapevolezza del problema. I sintomi possono manifestarsi in modo subdolo e aspecifico, portando a diagnosi tardive. Trabattoni avverte che è fondamentale riconoscere i segnali dell’infarto, poiché un intervento tempestivo può salvare il muscolo cardiaco. La campagna punta a sensibilizzare il pubblico e la comunità medica sull’importanza di interpretare correttamente i sintomi dell’infarto femminile, affinché si possa finalmente raccontare l’intera storia.

In un contesto in cui la salute delle donne è spesso trascurata, l’appello del Monzino è chiaro: insieme possiamo fare la differenza per il cuore delle donne. La campagna rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza e un cambiamento nella narrazione riguardante la salute cardiaca femminile.

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