Il 18 marzo 2025, presso l’Università Guglielmo Marconi di Roma, si svolgerà una conferenza significativa in occasione della Festa del Papà, promossa da due figure di spicco nella lotta per i diritti delle donne: Maria Grazia Cucinotta e Mariastella Giorlandino. L’evento, che avrà luogo alle 11.30 nella Sala Giulio Cesare, vedrà la partecipazione di personalità del calibro di Simona Izzo, Ricky Tognazzi e il magistrato Fernanda Fraioli.
Tematiche centrali della conferenza
La conferenza si propone di affrontare questioni cruciali come il patriarcato, lo stalking e ogni forma di violenza fisica e psicologica. Le relatrici intendono esaminare le problematiche legate a diffamazioni e al fenomeno del ‘body shaming’, evidenziando l’importanza di una maggiore informazione e consapevolezza tra i cittadini. “L’obiettivo è trasmettere messaggi chiari e identificare soluzioni efficaci per educare al rispetto dell’etica e della legalità, principi spesso trascurati”, affermano le promotrici.
Ruolo dei padri e figura maschile
Durante l’incontro, si discuterà anche del ruolo fondamentale dei padri e della figura maschile nella società contemporanea. La nota dell’evento sottolinea l’importanza di risvegliare il senso civico, partendo dal rispetto per gli altri e per la comunità.
Partecipazione e obiettivi
Maria Grazia Cucinotta e Mariastella Giorlandino, attive da anni nella difesa dei diritti delle donne, accoglieranno giornalisti e rappresentanti del mondo culturale e istituzionale. L’intento è quello di affrontare con trasparenza e chiarezza le problematiche legate alla violenza di genere. Sarà presentata anche una nota sul tema dello stalking, redatta dal magistrato Solveig Cogliani, per fornire un quadro giuridico più dettagliato.
Le promotrici dell’evento dichiarano che è necessaria un’azione sinergica per far emergere i soprusi che molte donne subiscono quotidianamente, causando loro dolore e sofferenza emotiva. “È fondamentale individuare sistemi efficaci per garantire la sicurezza e la tutela di tutte le donne”, concludono.
La conferenza del 18 marzo rappresenta quindi un’importante occasione di sensibilizzazione e confronto su temi di rilevanza sociale, con l’auspicio di stimolare un cambiamento culturale e normativo.
