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“Bene l’approvazione dell’ emendamento, a firma delle forze di maggioranza, al Decreto PNRR, che facilita le assunzioni di personale sanitario e sociosanitario con contratti flessibili”.

Roma, 12 aprile 2024 – “Bene l’approvazione dell’ emendamento, a firma delle forze di maggioranza, al Decreto PNRR, che facilita le assunzioni di personale sanitario e sociosanitario con contratti flessibili”. Lo dichiara il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.

Con la norma si va a superare il limite ad oggi vigente, pari al 50% della spesa sostenuta nel 2009, per assumere medici e professionisti sanitari e sociosanitari con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, ovvero mediante convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nonché nelle ipotesi di reclutamento di personale mediante contratti di formazione lavoro, o altri rapporti formativi, o con contratti di somministrazione di lavoro.

“Questa misura legislativa – aggiunge Gemmato – , di fatto, rappresenta un primo passo verso l’abolizione dei tetti di spesa per le assunzioni di personale su cui il Ministro Schillaci e il Governo Meloni sono impegnati. La possibilità di un più ampio ricorso ai contratti flessibili contribuirà a fronteggiare la carenza di determinate discipline mediche e superare il fenomeno dei gettonisti”.

Decreto PNRR, Gemmato: “Norma sui contratti degli specializzandi altra risposta concreta alla carenza di personale”

“Con l’approvazione dell’emendamento al decreto PNRR che agevola le assunzioni degli specializzandi si dà il giusto riconoscimento al ruolo che svolgono all’interno del Servizio Sanitario Nazionale. Rappresenta un primo segnale di una maggiore valorizzazione dei professionisti in formazione specialistica che intendiamo portare avanti”.

Così il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, in merito all’approvazione in Commissione bilancio alla Camera dell’emendamento che abolisce il limite di 18 mesi per la durata massima del contratto per l’assunzione degli specializzandi in un’azienda sanitaria che non è inserita nella rete formativa della Scuola di specializzazione cui sono iscritti.

“Grazie a questa norma – aggiunge Gemmato – si potranno assumere gli specializzandi per tutta la durata residua del corso. Questa misura, insieme a quella già approvata che facilita le assunzioni di personale sanitario e sociosanitario con contratti flessibili, rappresenta una risposta concreta per il rafforzamento degli organici nella sanità pubblica”.

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