Influenza, Pregliasco avverte: “È la stagione più difficile degli ultimi 15 anni”

La stagione influenzale 2024-2025 in Italia è la più grave degli ultimi quindici anni, con oltre 15,6 milioni di casi e un impatto significativo sulla salute pubblica.

Il 19 aprile 2025, il virologo Fabrizio Pregliasco ha dichiarato che la stagione influenzale 2024-2025 si sta rivelando la più grave degli ultimi quindici anni, con un numero impressionante di oltre 15,6 milioni di italiani colpiti. La situazione è particolarmente critica, con 340mila nuovi casi registrati solo nell’ultima settimana. Pregliasco ha sottolineato che questa stagione è paragonabile a quella del 2009-2010, evidenziando come i virus respiratori continuino a circolare in diverse aree del Paese.

Situazione attuale dell’influenza in Italia

Secondo il bollettino dell’Istituto superiore di sanità, il sistema di sorveglianza RespiVirNet ha riportato che, nella settimana dal 7 al 13 aprile 2025, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali ha raggiunto la soglia basale in gran parte dell’Italia. Tuttavia, non tutte le regioni sono tornate in una situazione di normalità. Diverse aree, tra cui Lombardia, provincia di Trento, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lazio, Abruzzo, Campania, Sicilia e Sardegna, continuano a essere classificate in fascia gialla, il che indica un’incidenza ancora bassa ma non sufficientemente ridotta.

Pregliasco ha evidenziato che, nonostante il ritorno alla fascia verde per gran parte del Paese, la circolazione dei virus respiratori rimane preoccupante. Le condizioni meteorologiche, con maltempo e sbalzi di temperatura, insieme alle festività pasquali e ai ponti in arrivo, contribuiscono a mantenere alta l’incidenza di questi virus. La previsione dell’esperto è chiara: la fine della stagione influenzale non è ancora in vista.

Impatto della stagione influenzale sulla popolazione

La stagione influenzale del 2024-2025 ha avuto un impatto significativo sulla salute pubblica. Con oltre 15 milioni di italiani colpiti, la situazione si presenta come una vera e propria emergenza sanitaria. La diffusione del virus influenza, come confermato dagli esperti, ha portato a un aumento dei casi di malattie respiratorie, aumentando la pressione sul sistema sanitario nazionale.

L’analisi dei dati suggerisce che il virus ha colpito in modo particolare le fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e persone con patologie preesistenti. Le autorità sanitarie stanno monitorando attentamente la situazione, cercando di contenere la diffusione del virus e prevenire ulteriori complicazioni.

In questo contesto, è fondamentale che la popolazione segua le raccomandazioni delle autorità sanitarie, come l’adozione di misure preventive e la vaccinazione, per ridurre il rischio di contagio e contribuire a contenere l’epidemia. La comunicazione continua da parte degli esperti è essenziale per mantenere alta l’attenzione sulla questione e garantire che tutti siano informati sui rischi e sulle misure da adottare.

Prospettive future e misure preventive

Le prospettive per il futuro immediato riguardo la stagione influenzale rimangono incerte. Con le attuali condizioni climatiche e la persistenza dei virus respiratori, gli esperti avvertono che è necessario rimanere vigili. La combinazione di fattori, come le festività e i cambiamenti climatici, potrebbe favorire ulteriori focolai di contagio.

Per affrontare questa situazione, le autorità sanitarie stanno intensificando le campagne di sensibilizzazione e le misure preventive. È essenziale che la popolazione comprenda l’importanza della vaccinazione annuale contro l’influenza e segua le indicazioni per limitare la diffusione del virus. Le misure igieniche, come il lavaggio delle mani e l’uso di mascherine in situazioni affollate, sono raccomandate per proteggere se stessi e gli altri.

In definitiva, la stagione influenzale del 2024-2025 rappresenta una sfida significativa per il sistema sanitario italiano, richiedendo un impegno collettivo per affrontarla e mitigare i suoi effetti sulla salute pubblica.

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