Salute, Guidotti dell’Irccs San Raffaele: “Il sostegno alla ricerca genera importanti risultati”

La campagna del 5×1000 sostiene la costruzione della Cell Factory all’IRCCS San Raffaele, per rendere le terapie avanzate più accessibili e ridurre i costi di produzione.

L’appello del vice direttore scientifico dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, Luca Guidotti, ha attirato l’attenzione sulla campagna del 5×1000, un’iniziativa fondamentale per sostenere la costruzione della nuova Cell Factory. Questa struttura, attualmente in fase di realizzazione, rappresenta un passo avanti significativo nella produzione di terapie avanzate, come le terapie cellulari e geniche, che fino ad oggi hanno comportato costi elevati a causa della necessità di collaborazioni con strutture esterne a scopo di lucro.

La Cell Factory: Un progetto innovativo

La Cell Factory, che sorgerà presso l’ospedale San Raffaele, è destinata a rivoluzionare il modo in cui vengono prodotte le terapie avanzate. Luca Guidotti ha spiegato che la capacità di produrre in-house queste terapie, conformandosi alle rigorose normative imposte dai regolatori, offre l’opportunità di ridurre notevolmente i costi di produzione. Con il completamento della Cell Factory, i pazienti potranno accedere a trattamenti all’avanguardia in ambito oncologico, neurologico, per malattie rare e diabete, a costi decisamente più accessibili.

Il vice direttore ha sottolineato l’importanza del sostegno pubblico per il progetto, evidenziando come le donazioni del 5×1000 siano cruciali per finanziare iniziative che richiedono ingenti risorse economiche. Il richiamo a continuare a supportare il San Raffaele è un invito alla comunità per contribuire a un futuro migliore per la salute di tutti.

Il modello di ricerca traslazionale

Il San Raffaele di Milano è noto per il suo approccio alla ricerca traslazionale, che funge da collegamento tra la ricerca di base e quella clinica. Guidotti ha spiegato che la medicina traslazionale si propone di portare i risultati delle scoperte scientifiche direttamente ai pazienti, trasformando le innovazioni in farmaci e terapie pratiche. Questo modello è essenziale per garantire che le nuove terapie, anche quelle per malattie attualmente incurabili, possano essere messe a disposizione di chi ne ha bisogno.

L’ospedale, che da oltre cinquant’anni si impegna a trasformare la ricerca in trattamenti efficaci, è un centro di riferimento per la ricerca biomedica in Italia. Nel 2024, l’IRCCS San Raffaele ha pubblicato 2.709 studi e ha attualmente in corso oltre mille sperimentazioni cliniche, coinvolgendo più di 18mila pazienti. Questo impegno ha attratto persone da tutto il mondo, desiderose di partecipare ai programmi di ricerca avanzata.

Il futuro della ricerca e il supporto della comunità

Luca Guidotti ha concluso il suo intervento evidenziando come il supporto dei cittadini sia fondamentale per il progresso della ricerca scientifica. Il 5×1000 rappresenta non solo un’opportunità per finanziare la Cell Factory, ma anche un modo per contribuire a una causa più grande, quella della salute collettiva. La generosità degli italiani, secondo Guidotti, ha già portato a numerosi successi che hanno migliorato la vita di molte persone.

L’ospedale San Raffaele continua a essere un faro di speranza e innovazione, con l’obiettivo di rendere le terapie avanzate accessibili e sostenibili. La costruzione della Cell Factory è solo uno dei tanti passi che l’istituto sta compiendo per garantire un futuro migliore nella cura delle malattie gravi.

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