Il 17 aprile 2025, Luca Guidotti, vice direttore scientifico dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, ha rilasciato un’intervista all’Adnkronos Salute, sottolineando l’importanza della nuova Cell Factory in costruzione presso la struttura milanese. Questa innovativa fabbrica avrà il compito di produrre terapie avanzate, tra cui le terapie cellulari e geniche, che attualmente presentano costi di produzione elevati e richiedono il supporto di strutture esterne a scopo di lucro, il che incrementa ulteriormente le spese. La creazione di una Cell Factory interna all’ospedale rappresenta un passo significativo verso la riduzione dei costi e l’accesso a trattamenti innovativi per i pazienti.
Il progetto della cell factory
La Cell Factory del San Raffaele, una struttura all’avanguardia, è progettata per rispettare le rigorose normative necessarie alla produzione di farmaci avanzati. Guidotti ha espresso la sua fiducia nel fatto che questa iniziativa potrebbe trasformare radicalmente il panorama delle terapie disponibili, rendendo accessibili trattamenti per patologie oncologiche, neurologiche, malattie rare e diabete a costi più contenuti. L’ospedale ha deciso di destinare le donazioni del 5×1000 del 2025 a questo progetto, evidenziando l’importanza di un sostegno collettivo per il progresso della ricerca scientifica.
Il ruolo del 5×1000 nella ricerca scientifica
Guidotti ha fatto un appello ai cittadini per continuare a sostenere l’ospedale attraverso il 5×1000, evidenziando come queste donazioni siano fondamentali per finanziare progetti di ricerca ambiziosi e costosi. Il vice direttore scientifico ha sottolineato che l’IRCCS Ospedale San Raffaele ha raggiunto risultati significativi grazie alla generosità degli italiani, contribuendo in modo sostanziale allo sviluppo della medicina traslazionale. Questo approccio mira a collegare la ricerca di base con la pratica clinica, portando le scoperte scientifiche direttamente ai pazienti.
Un’istituzione di riferimento nella ricerca biomedica
L’IRCCS Ospedale San Raffaele, attivo da oltre cinquant’anni, è riconosciuto come uno dei principali centri di ricerca biomedica in Italia. Nel 2024, l’ospedale ha pubblicato 2.709 studi e ha attualmente oltre mille sperimentazioni cliniche in corso, coinvolgendo più di 18mila pazienti. La struttura attira anche centinaia di migliaia di persone da tutto il mondo, desiderose di partecipare ai programmi di ricerca. Questo successo è frutto di una continua collaborazione tra medici e ricercatori, che lavorano insieme per trasformare la ricerca in terapie efficaci per malattie considerate incurabili.
L’iniziativa della Cell Factory rappresenta quindi un passo avanti significativo nella lotta contro malattie gravi e complesse, offrendo nuove speranze ai pazienti e alle loro famiglie. Il San Raffaele si conferma così come un pilastro fondamentale nella ricerca biomedica, contribuendo a migliorare la salute e il benessere della comunità.
