Cardiochirurgo Menicanti: il Policlinico San Donato guida lo studio CVrisk-It

Il Policlinico San Donato avvia un progetto di profilazione del rischio cardiovascolare per 30.000 pazienti sani, finanziato dal Ministero della Salute con 20 milioni di euro.

Il 17 aprile 2025, il Policlinico San Donato ha annunciato l’avvio di un’importante iniziativa di profilazione del rischio cardiovascolare, rivolta a 30.000 pazienti sani di età compresa tra i 40 e gli 80 anni. Questo progetto, che non prevede costi per i partecipanti, si inserisce nel contesto di un programma nazionale di prevenzione cardiovascolare, finanziato dal Ministero della Salute con un budget di 20 milioni di euro.

Il Policlinico san donato: un centro di eccellenza

Il Policlinico San Donato, situato a San Donato Milanese, è un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico con un forte focus sulle patologie cardiovascolari. La struttura, che copre una vasta gamma di età, dalla neonatale fino agli anziani, dedica circa il 60% delle sue attività alla diagnosi e alla cura delle malattie del sistema cardiovascolare. Nel 2024, l’ospedale ha registrato un numero impressionante di interventi, superando le 1.500 operazioni di cardiochirurgia, di cui 1.100 su adulti e 400 per cardiopatie congenite.

L’IRCCS Policlinico San Donato è riconosciuto come uno dei centri di cardiochirurgia più attivi in Italia e in Europa, non solo per il volume di interventi, ma anche per la complessità degli stessi. Il dottor Lorenzo Menicanti, direttore scientifico della struttura e presidente della Rete Cardiologica IRCCS, ha sottolineato l’importanza di questi dati, che conferiscono all’ospedale il titolo di “ospedale del cuore”. L’ospedale si distingue anche per la sua esperienza nelle operazioni ad alto rischio, che presentano eccellenti tassi di successo.

Innovazione e ricerca nella cura cardiovascolare

Il Policlinico San Donato si impegna attivamente nella ricerca e nell’innovazione, adottando approcci chirurgici mininvasivi e implementando un programma di Patient Blood Management. Questo approccio mira a ridurre la necessità di trasfusioni di sangue durante le operazioni, grazie a una gestione ematologica attenta e a un laboratorio dedicato all’interno della sala operatoria.

La sinergia tra le unità di cardiochirurgia e cardiologia è fondamentale per garantire il miglior trattamento possibile ai pazienti. L’Heart Team, composto da chirurghi, cardiologi, anestesisti, infermieri e ricercatori, collabora per seguire i pazienti in ogni fase del percorso di cura, dalla diagnosi fino alla riabilitazione post-operatoria.

Il programma cvrisk-it e l’impegno per la prevenzione

Il Policlinico San Donato è capofila del progetto Cvrisk-IT, che rappresenta il programma nazionale di prevenzione cardiovascolare più ampio e ambizioso in Italia. La partecipazione è aperta a cittadini sani tra i 40 e gli 80 anni, senza patologie cardiovascolari pregresse o diabete. Il dottor Menicanti ha evidenziato la necessità di interventi tempestivi, sottolineando come le malattie cardiovascolari continuino a essere la principale causa di mortalità sia in Italia che in Europa.

In aggiunta, l’IRCCS è attivamente coinvolto nella ricerca sulla biomeccanica cardiovascolare. Nel 2018, ha collaborato con il Politecnico di Milano e l’Università di Pavia per fondare il C3D Lab, un centro dedicato allo studio delle malattie cardiache attraverso strumenti di bioingegneria innovativi. L’obiettivo del laboratorio è fornire risorse utili ai professionisti sanitari per migliorare la comprensione e il trattamento delle malattie cardiovascolari e dei disturbi associati ai grandi vasi sanguigni.

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