Salute, il prof. Moscone: “Fumo e alcol, possibile risparmio di 1 miliardo per il SSN”

Il professor Moscone evidenzia come cambiamenti nel consumo di tabacco e stili di vita sani possano ridurre i costi sanitari in Italia e migliorare la salute pubblica.

Il professor Francesco Moscone, docente presso la Brunel University di Londra e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha recentemente condiviso dati significativi riguardanti la salute pubblica in Italia. Durante la presentazione dell’Osservatorio sull’Economia della Salute Pubblica, tenutasi il 15 marzo 2025 presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica a Roma, ha evidenziato come cambiamenti comportamentali potrebbero portare a risparmi economici notevoli.

Impatto del cambiamento nel consumo di tabacco

Secondo il professor Moscone, se il 50% dei fumatori italiani decidesse di abbandonare le sigarette tradizionali per optare per prodotti a ridotto rischio, privi di combustione, il risparmio annuale in termini di costi diretti per il sistema sanitario potrebbe superare il miliardo di euro. Questa transizione non solo avrebbe effetti positivi sulla salute dei singoli individui, ma contribuirebbe anche a ridurre il carico economico sulle strutture sanitarie nazionali.

Attività fisica e consumo di alcolici

In aggiunta, Moscone ha sottolineato che anche un modesto incremento dell’1% nella popolazione che pratica attività fisica, insieme a una riduzione del consumo di alcolici, potrebbe avere un impatto significativo. Questi cambiamenti, sebbene apparentemente minimi, possono generare un miglioramento generale della salute pubblica e, di conseguenza, portare a una diminuzione dei costi legati a malattie prevenibili.

Riflessioni sull’economia della salute

La presentazione ha messo in evidenza l’importanza di un approccio integrato alla salute pubblica, dove le scelte individuali si riflettono su un sistema economico più ampio. Le raccomandazioni del professor Moscone pongono l’accento sulla necessità di incentivare stili di vita più sani e di promuovere l’uso di alternative al fumo tradizionale, affinché si possano ottenere risultati tangibili sia per la salute dei cittadini sia per l’economia del paese.

La discussione avvenuta a Roma ha aperto la strada a ulteriori ricerche e iniziative nel campo della salute pubblica, con l’obiettivo di migliorare il benessere collettivo e ridurre i costi sanitari.

Condivi su: